Vitamine B: come affrontare lo stress da rientro
Vitamine B: come affrontare lo stress da rientro
Per molti questa è stata un’estate particolare, più “casalinga” e con più restrizioni rispetto al solito, ma che ha comportato comunque uno stacco dalle attività lavorative e soprattutto dalla quarantena forzata che aveva fatto fermare e rimanere in casa la maggior parte di noi.
Dopo aver riconquistato l’aria aperta e certe libertà, tornare alla routine lavorativa, magari in smart working, comporta uno sforzo psico-fisico maggiore rispetto agli altri anni.
Le vitamine del gruppo B possono essere un valido alleato per la stanchezza, l’apatia e il nervosismo che il rientro può comportare, infatti vengono chiamate vitamine “antistress o dell’umore”. Ma possono essere utili anche in caso di studio intenso, di stanchezza muscolare, spossatezza, insonnia..
Fanno parte delle vitamine idrosolubili, ossia il loro eccesso viene smaltito attraverso le urine, non vengono immagazzinate in quantità apprezzabili dall’organismo per cui è necessario introdurle quotidianamente. Ciascuna delle vitamine B svolge funzioni che non possono essere sostituite dalle altre, per questo si somministrano quasi sempre insieme e la carenza di una vitamina del gruppo B spesso si accompagna alla carenza di altre vitamine dello stesso gruppo. Alcune come la B6, l’acido folico o la B12 vengono somministrate anche da sole.
Le più importanti sono:
- B1 (tiamina)
- B2 (riboflavina)
- B3 (niacina)
- B5 (acido pantotenico)
- B6 (piridossina)
- B9 (acido folico)
- B12 (cianocobalamina)
Vengono assorbite dall’intestino tenue, per cui disbiosi e problematiche intestinali non consentono il corretto assorbimento di queste vitamine dai cibi con conseguente aumento della stanchezza, debolezza del sistema immunitario e irritabilità.

A cosa servono le vitamine B?
- Prendono parte ai processi metabolici dell’organismo, per cui forniscono energia migliorando l’assorbimento degli zuccheri
- Rafforzano il sistema immunitario e partecipano alla produzione di anticorpi
- Sostengono il funzionamento del SNC e dei nervi (sono infatti le vitamine antistress per eccellenza), in quanto sono implicate nel metabolismo dei neurotrasmettitori e nella formazione della guaina mielinica
- Possiedono capacità antiossidanti e la loro carenza è implicata in molte problematiche della pelle (acne, pelle secca, dermatiti, irritazione cutanea..) e delle mucose (ragadi, desquamazioni..)
- Riducono i livelli di colesterolo
- Sono utili per la sindrome premestruale (in particolar modo la vitamina B6) poiché aiutano a metabolizzare il maggior contenuto di estrogeni responsabili della depressione pre-ciclo
- Sono importanti per la produzione di globuli rossi (B12)
- Sono fondamentali per la crescita embrionale e cellulare durante la gravidanza (Acido folico)
- Mantengono il tono muscolare del tratto gastro-intestinale

Alimentazione: in quali cibi si trovano le vitamine B?
- Lievito di birra
- Semi di girasole
- Germe di grano
- Cereali integrali
- Grano saraceno
- Legumi
- Frutta secca
- Pesce
- Vegetali a foglia verde
Antagonisti
- Stress
- Alcool
- Caffè
- Pillola anticoncezionale
- Fumo
- Sonniferi
- Eccesso di carboidrati e zuccheri raffinati nella dieta
- Diarrea prolungata
- Antibiotici
- Antiacidi
- Luce ultravioletta
- Calore/cottura
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Fonti bibliografiche
- Pennisi, L. (2008), Nutrizione in Naturopatia, Tecniche Nuove
- Lipartiti M. (1998), Lezioni di Nutrizione, Tecniche Nuove
Aurora Costadoni, naturopata, psicologa, psicosomatologa (aurora.costadoni@gmail.com)
PERCHE’ RIVOLGERSI AL NATUROPATA?
Il Naturopata interviene su problematiche psico-somatiche considerando la totalità psicobiologica di ciascun individuo, non agendo direttamente sul sintomo, ma su ciò che causa lo squilibrio. L’obiettivo è quello di recuperare l’energia psico-fisica insita in ciascuno di noi necessaria a mantenere o ripristinare lo stato di salute. Per questo motivo il Naturopata lavora sull’ecologia personale (alimentazione, carico tossinico, livello di stress, livello energetico, qualità del sonno) per migliorare a sua volta l’ecologia della mente. Attraverso l’uso di integratori quali vitamine e minerali, fitoterapici, Fiori di Bach e tecniche corporee di riequilibrio.
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