Gambe sane e in forma: consigli pratici
In questo articolo desideriamo fornire dei consigli pratici per avere gambe sane e in forma.
I fattori di rischio che possono provocare l’insorgere di affezioni venose agli arti inferiori sono numerosi:
- familiarità per insufficienza venosa o anomalia venosa congenita;
- obesità/sovrappeso;
- stare seduti o in piedi per lungo tempo;
- uso di alcol o nicotina;
- assunzione di farmaci ormonali (pillola, in gravidanza, ect.);
- sollevamento e trasporto pesi;
- indumenti attillati;
- bagni caldi ed intensa esposizione al sole;
mettono in pericolo le vostre gambe.
La malattia venosa si manifesta con sintomi tipici:
- gambe pesanti, stanche o gonfie,
- sensazione di calore alle gambe;
- prurito, crampi o sensazione di tensione;
- dolori lancinanti o acuti ai polpacci;
- gonfiori alla caviglia;
- varici
Chi riconosce uno o più di questi segnali di allarme deve rivolgersi al medico per un consiglio. La malattia venosa non è un destino ineluttabile, se si riconosce e si cura per tempo se ne evita la progressione.

Con alcuni semplici accorgimenti vi stupirete di quanto poco basti per avere le gambe in forma!
- Muovetevi quanto più possibile, soprattutto per attivare la muscolatura delle gambe, così facendo rinforzerete la pompa dei muscoli. Fare le scale invece di prendere l’ascensore è già qualcosa!
- Appoggiate le gambe in posizione rialzata, se possibile 30 minuti al giorno. Anche di notte tenete gambe e piedi in posizione rialzata, di regola 10 cm più in alto del cuore.
- Non accavallate le gambe. Incrociandole, infatti, le vene vengono premute nella regione poplitea e la circolazione sanguigna viene ostacolata. Addottate l’elegante variante della regina: quando siete sedute incrociate le caviglie.
- Portate abiti non attillati e biancheria intima comoda. Gli indumenti stretti impediscono la circolazione ed ostacolano il funzionamento della stazione di pompaggio del diaframma. Anche i tacchi alti hanno un effetto negativo sulla funzione venosa.
- Lo sport è amico delle vostre vene, soprattutto nuoto, bicicletta e lunghe passeggiate sono un toccasana per le vostre vene. Cercate di approfittare di ogni occasione (per esempio quando siete in piedi in coda alla cassa del super mercato) per fare qualche piccolo esercizio posizionandovi alternativamente sulle punte dei piedi e sui talloni. E’ un esercizio che stimola la muscolatura e quindi il trasporto del sangue venoso.
- State attente ad alimentarvi in modo sano, ogni chilo in più affatica gambe e vene e limita anche la mobilità del diaframma, un’importante stazione di pompaggio del corpo.
- Evitate il calore, in quanto il calore favorisce la dilatazione delle vene quindi il ristagno del sangue (caviglie gonfie), mantenete fresche le vostre gambe, anche con bagni di acqua fredda. Durante i bagni estivi non esponete le gambe al sole, mentre è utile camminare lungo la riva con le gambe nell’acqua, meglio fino all’inguine. Evitate per quanto possibile applicazione di calore come fanghi e saune.