Maggio: mese dell’idratazione… al femminile
Maggio, mese delle rose, della mamma e dell’idratazione!
Alla fine del periodo invernale, la pelle, ha bisogno di reidratarsi per ritrovare un colorito sano ed aumentare le difese.
Non è un caso che la natura, in questo periodo, metta a disposizione frutta e verdura, ricche di acqua, vitamine, antiossidanti e sostanze detossinanti.
Prepararsi per affrontare correttamente il periodo estivo è un’attività da non sottovalutare;
infatti, a settembre, la nostra pelle ci presenterà il conto con una serie di sgradevoli inestetismi: macchie, brufoli, nuove rughe… Tutta colpa della disidratazione eccessiva.
Come fare per recuperare un colorito ed una idratazione adeguate per la pelle e proteggere capelli ed unghie?
Idratiamo! Sia dall’interno che dall’esterno.
Alimentazione reidratante
In merito all’idratazione di pelle e mucose, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale:
- bere acqua di qualità (residuo fisso basso), personalmente prediligo l’acqua in bottiglie di vetro, onde evitare microelementi plastici;
- sono fondamentali i grassi che introduciamo, meglio olio EVO e grassi polinsaturi della serie degli omega 3-6-9 etc che trovo nei semi, frutta secca e pesce.
- Vitamine, minerali e antiossidanti vengono garantiti da cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, come indicato dalle linee guida dell’OMS.
Ti starai chiedendo perchè ho nominato i grassi e, per quale motivo ne sottolinei fortemente i vantaggi in termini di idratazione.
I grassi, nel dettaglio i polinsaturi, assorbiti dall’intestino, vengono trasformati in costituenti delle membrane plasmatiche.
La pelle è ricchissima di elementi che derivano da tale ciclo metabolico, in particolare i grassi alimentari vengono trasformati in ceramidi.
Le ceramidi sono il legante dei corneociti dell’epidermide e aiutano a trattenere molecole d’acqua nello strato corneo.
Non solo, le ceramidi svolgono un ruolo molto più ampio di quanto si pensasse in origine.
Forse, uno degli aspetti più affascinanti del ceramide, è che esso può agire da molecola di segnalamento.
Le funzioni più note delle ceramidi come segnalatori cellulari includono la regolazione del differenziamento, proliferazione e morte cellulare programmata (apoptosi o «Programmed cell Death»), le funzioni cellulari più importanti.
Missione prevenzione inestetismi: quali cosmetici utilizzare in primavera?
In Europa ed Asia, il concetto di idratazione in cosmesi è legato al principio di TEWL (Trans Epidermal Water Loss).
Immaginiamo uno scambio di molecole d’acqua tra epidermide e ambiente esterno e viceversa.
Quando facciamo il bagno in mare, la pelle, non si imbibe d’acqua; non ci gonfiamo perchè la pelle svolge funzione di barriera, proprio perchè esiste uno scambio osmotico ed un principio di regolazione tramite le membrane.
Idratare significa, quindi, promuovere l’attività intrinseca della pelle a trattenere acqua, infatti le formulazioni adottate per Europa ed Asia sono emulsioni olio in acqua, ovvero la fase esterna è acqua;
In America, diversamente, il principio di idratazione è concepito in termini di occlusione, ovvero si punta a mantenere l’acqua esistente;
ed ecco spiegato il motivo per cui le emulsioni in quella parte del globo sono più affini a Nivea, cioè formulazioni cold cream, dove la fase esterna è olio (acqua in olio: fase esterna oleosa).
Alleati imprescindibili sono anche la detersione, delicata e non aggressiva, e i sieri da abbinare alla crema.
Lo sapevi che, nella donna, ci sono fasi della vita in cui la pelle si disidrata con maggior frequenza?
Tanti anni di pratica analitica della pelle attraverso corneometro e microcamera, oltre a luce di Wood, mi hanno insegnato un principio fondamentale:
chi ha la pelle lucida pensa di avere necessariamente la pelle grassa, soprattutto le persone più giovani.
Per intenderci, definiamola mista: “tira dopo il lavaggio”, ma si lucida sulla zona T, o peggio si lucida ovunque.
Negli anni ottanta ci furono campagne imponenti riguardo il concetto di “sgrassare” le pelli miste e impure.
Il retaggio di tale pratica è giunto fino ai nostri giorni, ma l’utilizzo di prodotti quali maschere all’argilla verde, scrub e detergenti schiumogeni ultra sgrassanti oltre a creme ultramat non si è dimostrato la scelta vincente, perchè?
Perchè una beauty-routine aggressiva induce un effetto boomerang: la pelle sempre più sollecitata si difende e produce una quantità ancor più elevata di sebo per proteggersi, si ispessisce, aumenta lo stato infiammatorio e si instaura un circolo vizioso.
Nel 95% dei casi, queste pelli sono semplicemente secche, così secche da cercare di riequilibrarsi da sole in questo modo:
- producendo una gran quantità di sebo che amplifica l’effetto lucido e la scarsa tenuta del make-up.
- Aumentando lo spessore dello strato corneo per proteggersi dall’esfoliazione eccessiva.
- Aggravando il grado di infiammazione cutanea e, di conseguenza, punti neri e brufoletti potranno proliferare.
Oggigiorno, le aziende di produzione e commercializzazione di cosmetici all’avanguardia, producono linee per pelli impure con attività idratante, non a caso;
in questo modo avranno la certezza di poter risolvere le problematiche dei loro consumatori in modo efficace, e soprattutto, fidelizzando il cliente che, in precedenza, frustrato, le provava tutte perchè non riusciva a risolvere.
Ad ogni età un idratante!
In particolare, le giovani donne, in genere, faticano ad accettare l’aspetto opaco e imperfetto della propria pelle e, a mio avviso, andrebbero consigliate in merito ad un programma di reidratazione cutanea.
In un primo momento si fatica a pensare di idratare una pelle impura o lucida, ma sarebbe utile rassicurare riguardo i miglioramenti nell’immediato (quindici giorni circa):
- il sebo diminuisce
- il make-up tiene di più
e nel lungo termine (tre/ sei mesi):
- lo spessore cutaneo si normalizza e il colorito torna roseo,
- le imperfezioni si riducono fino a svanire.
Nel corso della vita della donna, non solo le giovani possono esser soggette a secchezza cutanea.
In particolare, a partire dal periodo premenopausale, la struttura cutanea cambia, l’assetto ormonale si modifica e la perdita di estrogeni possono indurre disidratazione della cute e delle mucose.
La maggior consapevolezza e l’acquisita capacità di percepire meglio le esigenze del proprio organismo, permettono alle donne che attraversano queste fasi della vita, di inquadrare meglio l’aspetto della secchezza cutanea;
le donne, in questa fase della vita, sono maggiormente favorevoli all’approccio idratante o nutriente per la gestione cosmetica domiciliare.
Neomamme
Un altro periodo della vita femminile in cui la cute è molto sollecitata è il periodo del puerperio. Le neomamme!
Le mamme, si sa, hanno pochissimo tempo per sè, pertanto pochi e rapidi gesti aiutano a gestirsi senza appesantirsi.
Per idratare consiglio una crema idratante semplice, per pelli sensibili, curando la composizione per quanto riguarda antiossidanti e conservanti che dovranno essere a minor impatto possibile, meglio se di ambito alimentare.
Importantissima l’alimentazione e l’idratazione orale, in particolare, se la mamma sta allattando, onde evitare depauperamenti.
L’organismo umano è una macchina stupenda e, quando c’è una maggiore richiesta e non vi è un sufficiente apporto, intacca le scorte.
Per selezione naturale è prioritario passare sostanze nutritive al bimbo, piuttosto che conservarle per la mamma.
Può, pertanto, accadere che, a fronte di una consistente perdita di sostanze minerali, come ad es. il calcio, l’organismo materno, attinga alle scorte. Potrebbe quindi, nel caso del calcio, destoccare le riserve dalle ossa, dai denti o da altri comparti e le sostanze perse andrebbero reintegrate.
E’ importante la valutazione di un professionista della salute per il consiglio riguardo integrazione nutrizionale in gravidanza e allattamento.
Negli ultimi anni, numerosi studi confermano, ancora una volta, il ruolo fondamentale del grassi alimentari, tanto da inserire negli integratori per la gravidanza omega 3, sembra abbiano attività protettiva anche per il feto.
Attivi idratanti
I fattori idratanti nelle formulazioni sono estremamente numerosi, ma mi vorrei soffermare su quelli che preferisco.
- Al primo posto vorrei parlare di Acido Jaluronico, costituente naturale delle sostanze del derma, ha potere idratante estremamente elevato. Un tempo l’acido jaluronico era di origine animale, in particolare derivato dalle creste di gallo, oggi vi sono alternative biotecnologiche estremamente soddisfacenti e a diverso peso molecolare.
- Un elemento importante nelle formulazioni è il sodium PCA, sale sodico dell’acido pirrolidincarbossilico, altro elemento naturale della nostra pelle seppure il nome appaia terribilmente sintetico, fa parte del NMF (natural moisturising factor).
- Glicerina, e la famiglia degli umettanti, contribuiscono a mantenere l’idratazione cutanea adeguata trattenendo acqua nello strato corneo.
- Ceramidi, ça va sans dire…
Tutte le sostanze in grado di coordinare acqua sono potenzialmente idratanti, per fare esempi semplicissimi, per gli amanti dell’home made: lo zucchero, il miele, l’inulina…
In sintesi: beauty routine idratante per tutti
- Detersione con detergente delicato ed idratante;
- gommage delicato una o due volte a settimana, a seconda del tipo di pelle;
- maschera idratante frequente per pelle e capelli, da lasciare in posa almeno venti minuti;
- siero oleoso a base di oli vegetali e vitamine antiossidanti (A,C,E) per la sera;
- crema idratante mattina e sera;
- spray idratanti e protettivi per i capelli.
- Unghie: massaggiare con oli naturali, tra i più indicati oli amazzonici (possiedono proprietà antimicrobiche per l’elevato contenuto in acido laurico), vedi articolo commercio equo .
http://www-3.unipv.it/webbio/anatcomp/freitas/2016-2017/6-%20Lipidi_2016.pdf
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rita
15 Maggio 2020 @ 10:30
molto interessante e ben fatto, documentazione ampia e piacevole da leggere! brava !!
Barbara Catozzi
21 Maggio 2020 @ 09:31
Rita, grazie mille! Continui a seguirci, la nostra ricerca prosegue, grazie della fiducia.
Barbara Catozzi
Cristina
16 Maggio 2020 @ 10:07
Molto interessante! Grazie per questo bel Articolo !
Barbara Catozzi
21 Maggio 2020 @ 09:27
Buongiorno, grazie Cristina.
Sono molto contenta questo articolo possa essere stato utile e gradito.
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Grazie della fiducia, Barbara Catozzi