Pelle dei bimbi: consigli sul trattamento e prodotti cosmetici
La pelle dei bimbi, differenze rispetto all’adulto
La pelle dei bimbi è profondamente diversa rispetto alla pelle dell’adulto. Quando una mamma decide per il proprio piccolo si pone mille dubbi.
Infatti questo accade soprattutto con i prodotti per la prima infanzia. La mamma dovrà scegliere tra salviettine, paste per il cambio del pannolino, detergenti o shampoo.
I professionisti della salute e del benessere devono saper rispondere a tali domande.
Prendiamo in esame alcuni punti essenziali per comprendere le differenze tra la pelle dell’adulto e del bambino.
- Innanzitutto la pelle dei bimbi è più sottile e anche più permeabile;
- il pH è neutro o debolmente acido mentre nell’adulto il pH è acido;
- la pelle dei bimbi possiede una elevata carica batterica e fungina;
- fondamentale comprendere che i bimbi presentano un elevato rapporto superficie cutanea rispetto al peso;
- possiedono anche un elevato rapporto di ghiandole sudoripare rispetto all’adulto (nei bimbi le gh. sudoripare sono circa 500 per cm quadro, nell’adulto 120 per cm quadro);
- la pelle del bimbo è povera di sostanze in grado di coordinare acqua;
- la secrezione sebacea è elevata fino alla quarta settimana ed in seguito prevalgono i lipidi interconeocitari;
- Immaturità del sistema tampone cutaneo.
Osservando i punti sopraelencati è chiaro che la formulazione dei prodotti per neonati deve tenere conto di tutti questi fattori.
Tutto ciò significa che il bambino è molto più esposto alle sostanze che vengono spalmate sulla sua pelle. Se le sostanze utilizzate possiedono un certo potere irritante o sensibilizzante il bimbo sarà molto più a rischio di sviluppare irritazione o sensibilizzazione.
Inoltre la composizione in lipidi e acqua ritenuta all’interno dell’epidermide risulta molto differente rispetto all’adulto e di conseguenza la barriera cutanea sarà meno funzionale che nell’adulto.
Irritazioni cutanee nel bimbo
Appare chiaro anche che i prodotti destinati ai bimbi cambieranno in base alla crescita e alle diverse età della giovinezza.
I formulatori di prodotti per bambini terranno conto di queste caratteristiche. Saranno tenuti in grande considerazione anche il profilo tossicologico delle materie prime e le impurezze ivi contenute.
La pelle del bimbo a volte presenta spesso piccole irritazioni.
Il neonato ad esempio può essere soggetto a crosta lattea che sparirà con la crescita.
Potrebbero comparire dermatiti, sudamina o irritazioni da pannolino.
Le dermatiti sono manifestazioni infiammatorie della pelle.
La sudamina può comparire nel periodo estivo, spesso dovuta al sudore. E’ possibile confonderla con una micosi per via dei bordi netti ed il centro arrossato e desquamato che a volte presenta.
Le irritazioni da pannolino sono frequenti e spesso legate ad alcuni alimenti oppure alla dentizione.
Prodotti cosmetici per bimbi: paidocosmesi
Il termine paidocosmesi deriva dal termine greco paidòs, ovvero fanciullo; in sintesi cosmesi per fanciulli.
I principali prodotti per bimbi sono detergenti e protettivi.
I detergenti possono essere così classificati:
- Latte detergente
- Amido di riso
- Polvere per il bagno
- Olio detergente
- Sapone neutro
- Detergente non saponoso
- Bagnoschiuma
- Gel detergente
- Shampoo
I protettivi:
Paidocosmetici protettivi per la zona pannolino:
- Pasta all’acqua: acqua, ossido di zinco, glicerina e talco
- Pasta all’olio: olio vegetale o minerale, ossido di zinco
- Pasta all’ossido di zinco: generica
- Crema protettiva, senza ossido di zinco, a base di sostanze funzionali lenitive e
- disarrossanti
Paidocosmetici protettivi per la pelle del corpo:
- Creme e latti tipo emulsioni acqua in olio (A/O)
- Creme e latti tipo emulsioni olio in acqua (O/A)
- Oli o gel idratanti
- Talco e polveri aspensorie.
La detersione, come nell’adulto, avviene per affinità o per contrasto. Per affinità implica l’utilizzo di sostanze grasse che inglobano lo sporgo per affinità. Diversamente la detersione per costrasto “aggancia” lo sporco con la sua parte grassa e ne permette il risciacquo con acqua grazie alla porzione polare del tensioattivo.
Consigli per una corretta detersione del bambino
Utilizzare principalmente la detersione per affinità (oli e latti), in particolare nel caso di pelli particolarmente sensibili, oppure prediligere detergenti formulati con miscele di tensioattivi delicati, per abbassare il potenziale irritante e massimizzare l’efficienza della detersione.
- Per detergere l’area del pannolino da feci e urina un paio di volte al giorno adottare la strategia del contrasto con tensioattivi delicati.
- Non eccedere nelle quantità impiegate (spesso i detergenti delicati sono poco schiumogeni e si eccede per generare più schiuma!). L’indicazione delle quantità in etichetta del prodotto da utilizzare è un’informazione molto importante da seguire con attenzione.
- Preferire detergenti a pH neutro o debolmente acido, più eudermici.
- Assicurarsi che il risciacquo sia stato completo.
Emollienza e idratazione dei bambini
Molto spesso, in età pediatrica, le mamme ricorrono all’impiego di emollienti, soprattutto per le zone genitali e per i glutei, nella convinzione di facilitare così la protezione del loro bambino dall’effetto meccanico di sfregamento del pannolino e dall’azione aggressiva dello sporco.
E’ importante anche in questo caso evitare gli eccessi perchè all’azione occlusiva della crema si sommerà l’azione occlusiva del pannolino.
Il risultato potrebbe portare ad irritazione della cute fragile dell’area genitale.
Una adeguata azione emolliente, cioè un’azione finalizzata a rendere la cute liscia ed elastica migliorandone anche il grado di idratazione, é importante nei casi di:
- secchezza cutanea più o meno marcata (xerosi);
- desquamazione eccessiva;
- elevata durezza dell’acqua;
- bimbi affetti da dermatite atopica o ittiosi.
In quest’ultimo caso, è bene indirizzare le mamme dal pediatra che potrà consigliare il rimedio migliore.
Per idratare la pelle le strategie sono sostanzialmente l’apporto di:
- ingredienti idrofili che trattengano acqua sulla superficie cutanea (glicerina, urea, pantenolo, zuccheri, sodium PCA etc)
- Ingredienti lipidici capaci di diminuire la perdita d’acqua creando una sorta di barriera sulla superficie cutanea (idratazione indiretta o emollienza)
- Ingredienti lipidici restitutivi (idratazione diretta) con effetto nutritivo come ceramidi, acidi grassi, oli vegetali e minerali.
Sostanze soggette a limitazioni nei prodotti cosmetici:
Alcune sostanze sono soggette a limitazioni o indicazioni particolari per legge (Reg. 1223/2009).
In particolare il boro e l’acido borico (utilizzati spesso come disinfettanti o igienizzanti, ad esempio l’acqua borica per gli occhi) sono controindicati nei bimbi sotto i tre anni.
Il talco prevede l’avvertenza di evitare l’inalazione, questo perchè si tratta di una polvere talmente fine che può raggiungere le strutture più profonde dei bronchi.
L’acido salicilico comunemente utilizzato come conservante non va utilizzato nei prodotti destinati ai bimbi sotto i tre anni.
Bibliografia:
https://www.intesa.unifarm.it/public/monografie/monografia_-_paidocosmesi_def..pdf