Acqua per la cura del corpo per contrastare stress e ansia.
Le terme e i romani
Parlando di terme e bagni rilassanti la fantasia corre immediatamente all’idea di relax.
Questa doveva essere la visione dei romani che, oltre duemila anni fa, costruirono grandi complessi dedicati al culto del corpo.
Il momento di andare alle terme era l’hora octava (tra l’una e le due del pomeriggio), prima del bagno si consumava un pasto leggero.
Nelle case private erano i balnea che potevano essere aperti a pagamento al pubblico e potevano rappresentare una rendita extra.
Infatti, potevano comprendere negozi, servizi di ristorazioni e aree per il massaggio e le cure del corpo.
Le terme invece furono costruite da imperatori, grandi dignitari e rappresentanti delle èlite cittadine che aspiravano a passare alla storia da benefattori.
Nel terzo secolo d.c. iniziò la decadenza delle terme come risultato del collasso della vita urbana, dei processi di ruralizzazione e delle invasione barbariche.
La raffinatezza delle terme sopravvisse in Oriente, grazie all’impero bizantino, e fu poi ereditata dagli arabi e dai musulmani.
Probabilmente un odierno hammam rappresenta l’esperienza più simile a quella di un calidario romano, ma anche i grandi centri benessere dotati di spa hanno recuperato lo spirito della cultura termale.
Il termine terme (dal lat. Thermae) deriva dal greco ϑερμαί e significa (sorgenti) calde.
Benefici dell’acqua e balneoterapia
Per balneoterapia si intende l’uso per bagno, a fini terapeutici, di acque minerali calde o riscaldate.
Ideale il bagno in acqua di mare calda (37°C circa) per circa 20 minuti per beneficiare del complesso colloidale marino composto da Sali (in particolare sodio cloruro, bromo e iodio, ma anche magnesio, calcio e potassio), alghe e derivati.
Il bagno in mare, anche freddo (20°C circa), possiede notevoli proprietà benefiche perché offre una elevata concentrazione di Sali, sostanze organiche come alghe e derivati marini.
In mare è assai importante il fattore chìnesiterapico. Il moto delle onde produce, infatti, sulla superficie del corpo immerso, uno stimolo meccanico (massaggio) che si somma a quello compiuto dal soggetto e determina una vera e propria fisio chinesiterapia naturale
Talassoterapia
Per talassoterapia si intende la terapia che sfrutta l’azione del clima marino e dell’acqua di mare.
Sono numerose le pratiche riconducibili alla talassoterapia: algaterapia, elioterapia, psammoterapia (prevede l’utilizzo di sabbia calda), peloidoterapia (utilizzo del limo) e altre.
Evidentemente tutti gli elementi sono coinvolti: l’acqua alla base di tali pratiche; la terra o la sabbia, o le argille, fino ad arrivare alle statue marmoree da ammirare all’interno delle strutture termali;
l’aria che trasporta l’umidità e i sali minerali in ambiente marino ed infine il fuoco che è la sorgente di riscaldamento.
Tali condizioni possono essere ricreate in maniera più o meno accentuata anche in piccoli ambienti come quello casalingo.
Una nota particolare sui benefici della peloidoterapia: il limo marino (peloide che si forma sui litorali grazie a processi di sedimentazioni di lungo termine, ma anche presso lagune più o meno aperte sul mare) è ricchissimo di sostanze di cui beneficiare: sabbia, fanghi, sali minerali, residui della degradazione di organismi marini e vegetali (alghe), acqua di mare etc.
I fanghi marini possiedono ottime proprietà, soprattutto se addizionati di limo e gli effetti su ormoni surrenali sono ampiamente dimostrati.
Gli ormoni surrenali, ed in generale, quello che dal punto di vista della fisiologia umana è lo sviluppo dell’asse ipotalamo-ipofisario-surrenale presiede alla risposta dell’organismo allo stress. https://scienzacosmetica.com/2020/04/rilassamento-di-jacobson/
Le pratiche descritte in questo articolo agiscono proprio a questo livello.
Cosa fare a casa?
In questi tempi di isolamento è possibile beneficiare comunque dei positivi effetti di tali pratiche prendendone spunto.
Come poter ottenere benefici dall’acqua?
Possiamo effettuare bagni caldi o pediluvi con i seguenti accorgimenti:
1. aggiungere oli vegetali o oli profumati o oli essenziali puri. Le essenze più indicate per il rilassamento sono: arancio dolce, limone, lavanda e di recente sono stati pubblicati studi importanti sull’olio essenziale di ylang ylang ed il suo potere ansiolitico.
2. aggiungere sale e fiori
3. utilizzare un fango termale, meglio se addizionato di limo marino, con cui fare un impacco sulle zone da trattare ed in seguito immergersi in vasca o sotto la doccia per rimuovere e far penetrare meglio gli attivi.
4. cogliere l’occasione per eliminare le cellule morte dell’epidermide con scrub dedicati. E se non posso acquistare prodotti specifici posso utilizzare sale o zucchero.
Ricette per bagni o pediluvi funzionali:
- Bicarbonato di sodio 70 g
- Scaglie di sapone di marsiglia (o di sapone solido neutro) 20 g
- Essenza di limone ed essenza di ylang ylang anaparti al raggiungimento di una profumazione più o meno intensa a seconda di come la si gradisce
oppure preparare un bagno alcalino scrub come segue:
- Sodio bicarbonato 100 g
- Crusca di avena o altro cereale 50 g
- OE lavanda
- Oe rosmarino
- OE timo
Acqua profumata per frizioni:
- Acqua qb
- OE arancio dolce 4 gt
- OE lavanda 2 gtt
- OE cannella 1 gtt
- OE rosa 13 gtt
Questi esempi sono tratti da un manuale ed. Hoepli, 1931 “Manuale del profumiere” di Calisto Craveri da me riadattati per alcuni ingredienti ai tempi moderni.
Altre fonti: Pedro Angel Fernàndez Vega- Storico; titolo: L’arte dell’igiene nell’antica Roma, le terme in Storica National Geographic 20.03.2020 n.134 p.68-81