I cosmetici penetrano la pelle: meccanismo e sicurezza
Introduzione: i cosmetici penetrano la pelle
La domanda principe in cosmesi è: i cosmetici funzionano e penetrano la pelle?
Si, funzionano perchè interagiscono e, in parte, sono in grado di penetrare la pelle. Interagiscono con la cute in diversi modi, grazie alle sostanze idrofile e lipofile che compongono i prodotti cosmetici.
La bravura del formulatore è trovare il miglior equilibrio per raggiungere gli obiettivi che il prodotto vanta.
L’assorbimento transcutaneo, o attraverso la pelle, è un processo attraverso il quale sostanze chimiche possono penetrare negli strati della pelle e raggiungere il flusso sanguigno sottostante. Questo fenomeno è di grande interesse nella medicina, nella cosmetologia e nell’industria farmaceutica, poiché offre nuove possibilità per l’assunzione di farmaci, la somministrazione di trattamenti topici e la formulazione di prodotti cosmetici avanzati. In questo articolo, esploreremo i meccanismi dell’assorbimento transcutaneo, i fattori che lo influenzano e le implicazioni pratiche di questa modalità di assorbimento.
Meccanismi dell’Assorbimento della pelle da parte dei cosmetici.
L’epidermide, lo strato più esterno della pelle, è la principale barriera per l’assorbimento transcutaneo. Tuttavia, questa barriera non è impenetrabile, e diverse sostanze chimiche possono attraversarla attraverso diversi meccanismi.
Le sostanze e quindi anche i cosmetici penetrano la pelle attraverso i seguenti meccanismi:
- Diffusione Passiva: La diffusione è il principale meccanismo di assorbimento transcutaneo. Sostanze lipofile (che amano i grassi) tendono ad essere assorbite più facilmente. Questo processo avviene attraverso la membrana cellulare, dove le sostanze si spostano da una regione di maggiore concentrazione a una di minore concentrazione.
- Assorbimento Ionico: Alcune sostanze, come gli ioni, possono attraversare la pelle grazie a gradienti di carica. Questo meccanismo è particolarmente rilevante per sostanze con carica elettrica.
- Assorbimento Mediato da Proteine: Alcune proteine presenti nella pelle possono facilitare o ostacolare l’assorbimento di specifiche sostanze. Questo meccanismo è ancora oggetto di approfondite ricerche (leggi anche meccanismi d’azione dei peptidi).
Fattori che Influenzano l’Assorbimento attraverso la pelle
L’efficienza della penetrazione della pelle è influenzata da diversi fattori:
- Caratteristiche della Sostanza: La dimensione molecolare, il peso molecolare e la lipofilia di una sostanza influenzano la sua capacità di attraversare la pelle. Sostanze più piccole e lipofile hanno una maggiore probabilità di essere assorbite.
- Caratteristiche della Pelle: La salute della pelle, lo spessore dell’epidermide e la presenza di peli influenzano l’assorbimento. Lesioni cutanee, come tagli o abrasioni, possono aumentare significativamente la permeabilità della pelle.
- Veicolo di Somministrazione: I veicoli di somministrazione, come gel, creme o patch transdermici, possono influenzare l’assorbimento. Alcuni veicoli sono progettati per migliorare la penetrazione delle sostanze attraverso la pelle.
- Tempo di Contatto: Il tempo in cui una sostanza è a contatto con la pelle influisce sull’assorbimento. Applicazioni più prolungate possono aumentare l’assorbimento.
Come si coniuga l’assorbimento transcutaneo con la valutazione di sicurezza nei cosmetici?
Come appena descritto, numerose sostanze possono attraversare la nostra pelle. Il pensiero corre a ciò che spalmiamo sulla pelle: i cosmetici. I cosmetici possono essere a risciacquo o leave on, decorativi o skincare e possono tutti interagire con la nostra pelle.
Ne segue che la scelta e l’utilizzo di prodotti cosmetici sia parte integrante della nostra vita quotidiana. Tuttavia, dietro la brillantezza dei rossetti e l’efficacia degli idratanti, c’è una complessa valutazione di sicurezza che mira a proteggere la salute dei consumatori.
Regolamentazione e Normative
La valutazione della sicurezza dei cosmetici è regolamentata da diverse agenzie in tutto il mondo, con linee guida rigorose per garantire la protezione del consumatore. Ad esempio, nell’Unione Europea, la Cosmetics Regulation (Regolamento CE n. 1223/2009) stabilisce i requisiti e i processi per la sicurezza dei prodotti cosmetici. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) supervisiona la sicurezza dei cosmetici.
Valutazione dei Rischi e dei Benefici
Prima che un cosmetico raggiunga il mercato, deve essere sottoposto a una valutazione completa dei rischi e dei benefici. Questa valutazione coinvolge la valutazione di ogni ingrediente utilizzato. I fattori considerati includono la tossicità potenziale, la concentrazione dell’ingrediente nel prodotto finito, la durata dell’esposizione e l’uso previsto. Gli ingredienti devono essere sicuri per l’uso previsto, e la presenza di allergeni o irritanti deve essere attentamente valutata.
Esposizione e Uso Effettivo
La valutazione della sicurezza si basa anche sull’analisi dell’esposizione effettiva dei consumatori ai cosmetici. Questo include la frequenza di utilizzo, la quantità applicata e la durata di contatto con la pelle. Ad esempio, prodotti come creme per il viso o lozioni per il corpo che vengono utilizzati su aree estese della pelle richiedono una valutazione più approfondita rispetto a prodotti come il mascara.
Cosa succede ad un cosmetico applicato sulla pelle, attraversa la pelle?
Abbiamo già accennato al fatto che le sostanze lipofile piccole siano le favorite al passaggio transcutaneo. Le molecole opposte, cioè idrofile e di grandi dimensioni, non hanno quindi possibilità di attraversare la cute. I cosmetici, nella maggior parte dei casi, possono essere idrofili (sieri acquosi), lipofili (oli per la pelle), oppure emulsioni (olio e acqua emulsionate grazie ad un tensioattivo).
La frazione idrofila potrà legarsi alle sostanze idrofile contenute nel Natural Moisturizing factor (NMF) che è idrofilo e contiene umettanti, vedi box sotto.
La parte lipofila, a seconda delle dimensioni, potrà penetrare la pelle e svolgere la sua azione emolliente. Anche i trigliceridi più grandi però potranno interagire con le sostanze naturalmente presenti sulla pelle come il sebo, gli enzimi e sostanze cerose dei corneociti. I trigliceridi infatti possono essere idrolizzati e ridotti in molecole più piccole. I
n questo modo la pelle può sfruttare queste risorse che potranno penetrare. Durante l’attraversamento queste molecole possono subire varie modificazioni. La nostra pelle infatti è un sistema meraviglioso che tende a ritrovare il suo equilibrio e sfruttare tutte le risorse disponibili per mantenere la sua funzione barriera.
Vedi anche il corso di analisi cosmetologica della pelle e di analisi per skincare e makeup, dove questo argomento è ampiamente trattato.
Inoltre ho realizzato anche un breve intervento video su questo tema nella seconda parte di questo breve reel Ig.
Applicazioni Pratiche e Considerazioni Etiche sulla penetrazione della pelle da parte dei cosmetici
In conclusione, l’assorbimento transcutaneo rappresenta un campo di ricerca in continua evoluzione con applicazioni pratiche significative. Mentre offre opportunità per il miglioramento delle terapie mediche e dei prodotti cosmetici, è importante condurre ulteriori studi per garantire la sicurezza e comprendere appieno le implicazioni etiche legate all’assorbimento di sostanze attraverso la pelle.
Approfondimento: Natural Moisturing Factor
Il Natural Moisturizing Factor (NMF), o Fattore Idratante Naturale, è una miscela complessa di sostanze naturali presenti nella pelle umana. Questo fattore contribuisce significativamente all’idratazione della pelle, aiutando a mantenere l’equilibrio dell’acqua e a preservare la sua funzione barriera. Il NMF è composto principalmente da sostanze idrosolubili, tra cui:
- Aminoacidi: Gli aminoacidi sono i costituenti fondamentali delle proteine. Nel NMF, gli aminoacidi come l’acido aspartico, l’acido glutammico e la prolina svolgono un ruolo essenziale nell’attrarre e trattenere l’acqua nella pelle.
- Acidi Umidificanti: Questa categoria include sostanze come l’acido ialuronico e l’acido pirrolidone carbossilico (PCA), che hanno la capacità di legare e trattenere l’acqua, contribuendo così all’idratazione della pelle.
- Sali Minerali: Il NMF contiene sali minerali, come il sodio, il potassio, il calcio e il magnesio, che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell’idratazione cutanea.
- Zuccheri e Ammine: Gli zuccheri, come il lattato e il glucosamminoglicano, insieme alle ammine, sono componenti importanti del NMF che contribuiscono all’idratazione cutanea.
- Urea: L’urea è una sostanza chimica che svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell’idratazione cutanea. Contribuisce all’idratazione attirando acqua e impedendo la sua evaporazione.
- Acidi Grassi: Alcuni acidi grassi, come l’acido linoleico, sono presenti nel NMF e contribuiscono alla funzione barriera della pelle, mantenendo l’umidità e proteggendo contro la perdita di acqua transepidermica.
Questi componenti del NMF lavorano sinergicamente per mantenere l’idratazione della pelle, prevenendo la secchezza e contribuendo a una barriera cutanea sana. Tuttavia, è importante notare che fattori esterni come l’esposizione eccessiva al sole, l’uso di detergenti aggressivi e l’invecchiamento possono influenzare la composizione e la quantità del NMF, influenzando così la salute generale della pelle. L’utilizzo di prodotti idratanti mirati può contribuire a mantenere un adeguato livello di NMF e preservare l’idratazione cutanea.