Green Claims nella cosmetica 2025: cosa cambia dopo lo stop UE
- A giugno 2025 la Commissione europea ha interrotto/annunciato il ritiro della proposta di Direttiva sui Green Claims: per ora non entra in vigore.
- Restano però obblighi chiari: la Direttiva (UE) 2024/825 (“Empowering Consumers”) banna i claim ambientali generici e ingannevoli; gli Stati membri devono recepirla entro 27 marzo 2026 e applicarla dal 27 settembre 2026.
- Nuove cornici che impattano i claim nel beauty: PPWR (packaging, in vigore dall’11 febbraio 2025; applicazione generale 12 agosto 2026) e restrizione microplastiche 2023/2055 con scadenze fino al 2035.
Perché il tema green claims è caldo
Il dossier Green Claims Directive si è fermato: la Commissione ha dichiarato l’intenzione di ritirare la proposta (20 giugno 2025), dopo settimane di stallo politico. Per le imprese beauty questo significa nessuna nuova legge ad hoc nel breve termine, ma maggiore enfasi sull’applicazione delle norme già adottate contro le pratiche scorrette.
Cosa vale oggi per i claim ambientali in cosmetica (green claims)
1) Direttiva (UE) 2024/825 “Empowering Consumers”
- Vietati i claim generici tipo “eco-friendly”, “green”, “amico della natura” senza prova riconosciuta di eccellenza ambientale.
- Limitati i loghi/etichette volontarie non verificabili e i claim sul futuro (“net-zero nel 2030”) senza piani credibili e verificabili.
- Tempistiche: recepimento entro 27/03/2026; applicazione dal 27/09/2026.
Implicazione pratica: ogni affermazione ambientale deve essere specifica, circostanziata, verificabile (es. “flacone 98% PET riciclato post-consumo, testato secondo [norma]”.
2) PPWR – Packaging and Packaging Waste Regulation
- Regolamento in vigore 11/02/2025; applicazione generale 12/08/2026.
- Introduce requisiti di riciclabilità, riuso e restrizioni a specifici imballaggi monouso (es. nei servizi di alloggio).
- Impatto diretto sui claim di packaging (riciclabilità, contenuto riciclato, riuso).
Implicazione pratica: i claim su imballaggi devono riflettere i criteri PPWR (design for recycling, obiettivi di riuso) e la realtà locale di raccolta/riciclo.
3) REACH – Restrizione microplastiche (Reg. 2023/2055)
- Rinse-off: stop entro 16/10/2027; leave-on: 16/10/2029; make-up/lip/nail: 16/10/2035, con obbligo di etichetta 2031-2035.
- Alcune esenzioni comportano obblighi di reporting annuale a ECHA. Mercato Interno e PMIecomundo.eu
Implicazione pratica: evitare claim come “senza microplastiche” se non mappati rispetto alla definizione legale e alle esenzioni applicate.
Come scrivere green claims “a prova di verifica”: metodo operativo
Struttura del claim
- Oggetto chiaro (prodotto, pack, linea, azienda).
- Ambito del ciclo di vita (p.es. “fase d’uso”, “pack end-of-life”).
- Metodo e fonte (standard, audit, LCA, laboratorio).
- Periodo di validità e perimetro geografico.
Esempio corretto: “Flacone 98% r-PET post-consumo (ISO 14021), riciclabile in raccolta Plastica – IT; escluso il dosatore. Dati LCA cradle-to-gate aggiornati 2024.”
Evidenze minime da archiviare (per ogni claim)
- Prove tecniche (test di laboratorio, LCA, certificati riciclato).
- Tracciabilità dei fornitori e contratti d’acquisto (contenuto riciclato/biobased).
- Criteri PPWR applicati (design for recycling, componenti separabili).
- Matrice dei rischi (ambiguità, overclaim, localizzazione).
- Revisione legale vs 2024/825 (blacklist pratiche vietate). EUR-Lex
Linguaggio da usare / evitare
- Usa: numeri, standard, intervalli e limiti (“≥90% riciclabile secondo [criterio]”).
- Evita: assoluti non verificabili (“impatto zero”, “100% sostenibile”) e comparativi vaghi (“più green”). Energy
Checklist rapida per cosmetologi & marketing
- Claim specifico (cosa, dove, quando).
- Misurabile con standard/metriche citate.
- Verificabile da terzi (report, certificazioni).
- Allineato a PPWR per la parte packaging.
- Conforme a 2024/825 (no claim generici; loghi affidabili).
- Coerente con REACH 2023/2055 (microplastiche). Mercato Interno e PMI
FAQ sui green claims
I green claim sono “morti” in UE?
No. È in stallo la Direttiva Green Claims; ma la Direttiva 2024/825 già vieta claim ambientali generici e ingannevoli. Le autorità nazionali potranno sanzionare le pratiche scorrette.
Posso dire “pack riciclabile” in tutta Europa?
Solo se il pack soddisfa i criteri di riciclabilità PPWR e il claim indica condizioni e limiti (es. sistemi di raccolta realmente disponibili).
Cosa cambia per “senza microplastiche”?
Verifica la definizione legale di microplastiche e le scadenze per la tua categoria; alcuni usi hanno obblighi di reporting durante le esenzioni.
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