Inflammaging: cos’è e come influisce sulla pelle
L’invecchiamento cutaneo non è solo una questione di rughe, ma anche perdita di tono o discromie. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha chiarito che uno dei principali motori dell’invecchiamento della pelle è un processo molto più subdolo e meno visibile: l’inflammaging.
Un termine che unisce inflammation e aging e che descrive una condizione di infiammazione cronica di basso grado, persistente nel tempo, che accelera il deterioramento delle funzioni cutanee.
Per la cosmetica moderna, soprattutto quella orientata a performance, sicurezza e sostenibilità, comprendere l’inflammaging non è più opzionale.
Cos’è l’inflammaging?
Il concetto di inflammaging nasce in ambito gerontologico e immunologico e indica uno stato di attivazione costante del sistema immunitario innato, non sufficiente a generare una risposta infiammatoria acuta, ma abbastanza intensa da:
- danneggiare progressivamente i tessuti
- alterare la comunicazione cellulare
- ridurre la capacità di riparazione
Nel caso della pelle, questo si traduce in un ambiente cutaneo cronicamente “stressato”, che invecchia più velocemente.
Inflammaging cutaneo: cosa succede davvero nella pelle?
A livello biologico, l’inflammaging coinvolge diversi meccanismi chiave:
1. Attivazione persistente dei mediatori infiammatori
Citochine come IL‑1, IL‑6, TNF‑α risultano costantemente presenti a bassi livelli. Questo stato favorisce:
- degradazione del collagene
- alterazione della matrice extracellulare
- perdita di elasticità
2. Aumento dello stress ossidativo
L’infiammazione cronica è strettamente collegata alla produzione di ROS (Reactive Oxygen Species). I radicali liberi danneggiano:
- lipidi di membrana
- DNA cellulare
- proteine strutturali
3. Compromissione della barriera cutanea
Una barriera alterata diventa più permeabile a:
- inquinanti
- allergeni
- microrganismi
Innescando un circolo vizioso: più infiammazione → barriera più debole → ancora più infiammazione.
4. Immunosenescenza
Con l’età, il sistema immunitario cutaneo perde efficienza ma resta iper-reattivo. Il risultato è una pelle meno protetta ma più infiammata.
Quali fattori alimentano l’inflammaging della pelle?
L’inflammaging non è causato solo dal tempo che passa. È il risultato di una combinazione di fattori intrinseci ed estrinseci:
- UV e luce blu
- Inquinamento atmosferico
- Stress psicofisico
- Dieta pro‑infiammatoria
- Squilibri del microbiota cutaneo
- Uso ripetuto di cosmetici aggressivi o mal formulati
La pelle, in questo contesto, diventa un vero e proprio sensore ambientale.
Inflammaging ≠ infiammazione acuta
È fondamentale distinguere tra:
- Infiammazione acuta → risposta protettiva, temporanea, necessaria
- Inflammaging → infiammazione silenziosa, cronica, dannosa
In cosmetica, questo significa che non basta “lenire” la pelle: bisogna lavorare su prevenzione, modulazione e riequilibrio a lungo termine.
Il ruolo chiave della cosmetica nell’inflammaging
La cosmetica non può (né deve) trattare patologie, ma può svolgere un ruolo fondamentale nel supportare la pelle nella gestione dell’infiammazione cronica.
Gli approcci più efficaci includono:
✔ Protezione della barriera cutanea
- ceramidi
- lipidi biomimetici
- acidi grassi essenziali
✔ Riduzione dello stress ossidativo
- antiossidanti multi‑target
- attivi che agiscono sulle vie cellulari, non solo come scavenger
✔ Modulazione (non soppressione) dell’infiammazione
- ingredienti lenitivi intelligenti
- attivi che riducono la risposta infiammatoria senza bloccarla
✔ Supporto al microbiota
- prebiotici
- postbiotici
- formulazioni microbiome‑friendly
Ingredienti cosmetici chiave anti‑inflammaging
Tra i più studiati e utilizzati troviamo:
- Niacinamide → rafforza la barriera, riduce citochine infiammatorie
- Centella asiatica → modula l’infiammazione e stimola la riparazione
- Allantoina e bisabololo → lenitivi funzionali
- Polifenoli e flavonoidi → azione antiossidante e antinfiammatoria
- Postbiotici → migliorano la tollerabilità cutanea
La chiave non è la singola molecola, ma la strategia formulativa.
Inflammaging e claim cosmetici: attenzione
Dal punto di vista regolatorio, il termine inflammaging:
- non può essere usato come claim diretto verso il consumatore
- può però essere utilizzato come razionale scientifico interno
I claim ammessi devono riferirsi a:
- riduzione dei rossori
- miglioramento del comfort
- supporto della barriera cutanea
- protezione dallo stress ossidativo
Sempre supportati da evidenze scientifiche adeguate.
Verso una cosmetica di “healthy aging”
Il concetto di inflammaging sta spostando il focus da:
“combattere le rughe”
verso:
supportare la salute cutanea nel tempo
È un cambio di paradigma che coinvolge formulazione, comunicazione, sostenibilità e responsabilità scientifica.
La pelle non va forzata a sembrare giovane, ma aiutata a invecchiare meglio.
Scienza Cosmetica
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