Stabilità dei prodotti cosmetici
PERCHE’ VALUTARE LA STABILITA’?
I test di stabilità sono una parte integrante dello sviluppo delle emulsioni e in genere fanno parte delle responsabilità del cosmetologo.
I dati sui test di stabilità sono importanti per fare una comparazione tra diverse formule e sono predittivi della shelf Life cioè della vita del prodotto una volta messo in commercio.
Per fare questo tipo di test è importante tenere conto delle scadenze degli ingredienti e delle shelf Life degli ingredienti stessi.
Una volta che il prodotto viene messo in commercio viene sottoposto a condizioni di utilizzo soggettive a seconda del consumatore che lo utilizza a domicilio.
La variabilità delle condizioni della shelf Life include temperature estreme, esposizione al sole, vibrazioni e umidità.
I prodotti cosmetici infatti, nelle case dei consumatori, vengono conservati nelle stanze da bagno dove sono soggetti a grandi sbalzi di temperatura e umidità per fare un esempio.
COME SI FA?
Una pratica comune per valutare la stabilità delle formulazioni è prelevare diversi campioni di prodotto finito pronto per esser commercializzato. Tali campioni vengono posti alle più disparate condizioni per diverso tempo.
A seconda del tipo di formulazione vi sarà un protocollo, ma in linea di massima il prodotto verrà tenuto a temperatura ambiente 20°-25 °C per tre anni.
Verrà esposto a temperature elevate come per esempio 45 °C per tre mesi, oppure 37 °C per sei mesi.
Verrà conservato in frigorifero intorno ai 4 ° per tre mesi.
Nelle condizioni estreme può essere congelato e scongelato da -10°C a temperatura ambiente per simulare quello che può accadere durante un viaggio aereo.
Alcuni prodotti vengono testati per condizioni di temperatura cicliche: per un mese il prodotto viene esposto a temperature che variano dai 4 ai 45 °C nell’arco di 48 ore .
Un ultimo campione verrà esposto alla luce per un mese.
IN CONCLUSIONE
Cosa può accadere se il prodotto non regge le condizioni a cui è esposto?
- Può verificarsi AFFIORAMENTO che si manifesta con olio o acqua (una delle due fasi) che tendono a rimanere in superficie rispetto al resto della massa del cosmetico.
- O peggio, SERAPARAZIONE delle fasi, ovvero acqua e olio si dividono in un vasetto di crema.
- FLOCCULAZIONE il prodotto si presenta come una sorta di mousse.
I test di stabilità dovrebbero essere eseguiti sulla formulazione finale prima che il prodotto venga messo in commercio.
Condizioni preliminari da verificare sono il PH, la viscosità e il comportamento di flusso, l’odore e come si comporta la fragranza eventuale.
Qualora si verificasse instabilità del prodotto finito già commercializzato, tale difetto ne pregiudicherebbe le performance commerciali perchè verrebbe valutato dal consumatore in maniera negativa, il prodotto risulterebbe irrimediabilmente deteriorato inficiandone un eventuale successivo acquisto.
Dante de Letteriis
29 Luglio 2024 @ 12:10
Buongiorno
vorremmo sottoporre i nostri prodotti ai test di stabilità e ci piacerebbe ricevere un preventivo in merito.
I test dovranno essere condotti su 9 referenze diverse.
In attesa di un riscontro
Buona giornata
Dante
Barbara Catozzi
4 Agosto 2024 @ 09:01
Buongiorno, le abbiamo inviato una mail in risposta il giorno 30.07 suggerendo di rivolgersi ai laboratori di analisi specializzati, noi siamo disponibili a valutare ed interpretare i risultati dei test per una corretta esposizione dei dati in etichetta o per produrre il PIF. Per ogni info ci scriva volentieri a info@scienzacosmetica.com