Vitamina A in naturopatia: aiuta la vista e le mucose del nostro corpo
E’ stata riconosciuta come fattore nutrizionale essenziale nel 1915 da Elmer McCollum e isolata nell’olio di fegato dei pesci.
La vitamina A, o retinolo, è presente infatti negli alimenti di origine animale, mentre il beta-carotene, detto anche provitamina A, in quelli vegetali e una volta ingerito viene trasformato in retinolo nell’intestino.
La vitamina A viene assorbita nell’intestino tenue insieme ai grassi, in quanto è una vitamina liposolubile, e in seguito immagazzinata nel fegato.
Il beta-carotene invece viene assorbito nell’ileo e trasportato poi ai diversi tessuti.
A cosa serve?
- Stimola l’accrescimento e l’integrità dei tessuti epiteliali e dunque previene numerosi disturbi cutanei quali secchezza della pelle e delle mucose, invecchiamento precoce, unghie e capelli fragili. Sia la vitamina A che il beta-carotene possiedono capacità antiossidanti e proteggono dunque dai danni causati dai radicali liberi e dall’eccessiva esposizione ai raggi solari. In estate, infatti, è consigliabile per chi trascorre molto tempo al mare una cura di beta-carotene, che favorisce inoltre l’abbronzatura e il suo mantenimento a lungo nel tempo.
- Il beta-carotene sembra svolgere un’azione antitumorale;
- Svolge un ruolo importante nella visione, soprattutto crepuscolare e notturna;
- E’ utile nei casi di secchezza della cornea e cataratta;
- Migliora la sintesi proteica: in caso di carenza vi sono troppi aminoacidi liberi non utilizzati con conseguente perdita di peso e alterazioni del fegato;
- Migliora la sintesi degli ormoni sessuali: in caso di carenza possono presentarsi anomalie del feto, riduzione o alterazione degli spermatozoi;
- Mantiene l’integrità del timo e dunque del sistema immunitario e controlla l’infiammazione, in particolare degli epiteli e della mucosa intestinale, respiratoria e urogenitale;
Alimentazione: in quali cibi si trova la vitamina A?
- Olio di fegato di pesce
- Fegato di bue, vitello e pollo
- Latte
- Burro
In quali cibi si trova il beta-carotene?
- Albicocche
- Carote
- Broccoli
- Zucca
- Melone
- Spinaci
Antagonisti
- Luce
- Inquinanti atmosferici
- Freddo intenso
- Fumo
- Alcol
- Antiacidi
Interazioni e controindicazioni
Insieme alla vitamina E e C potenzia la sua capacità antiossidante; infatti i composti naturali usati con funzione antiossidante vengono chiamati composti ACE.
E’ da evitare nelle persone con problemi importanti al fegato in quanto è l’organo in cui viene immagazzinata.
Effetti da iperdosaggio di vitamina A
- Cefalea
- Nausea e vomito
- Vertigini
Il beta-carotene non dà effetti tossici da iperdosaggio; l’eventuale quota eccedente provocherà solo una pigmentazione giallognola-aranciata della cute.
Fonti bibliografiche
- Pennisi, L. (2008), Nutrizione in Naturopatia, Tecniche Nuove
- Lipartiti M. (1998), Lezioni di Nutrizione, Tecniche Nuove
Aurora Costadoni, naturopata, psicologa, psicosomatologa (aurora.costadoni@gmail.com)
PERCHE’ RIVOLGERSI AL NATUROPATA?
Il Naturopata interviene su problematiche psico-somatiche considerando la totalità psicobiologica di ciascun individuo, non agendo direttamente sul sintomo, ma su ciò che causa lo squilibrio. L’obiettivo è quello di recuperare l’energia psico-fisica insita in ciascuno di noi necessaria a mantenere o ripristinare lo stato di salute. Per questo motivo il Naturopata lavora sull’ecologia personale (alimentazione, carico tossinico, livello di stress, livello energetico, qualità del sonno) per migliorare a sua volta l’ecologia della mente. Attraverso l’uso di integratori quali vitamine e minerali, fitoterapici, Fiori di Bach e tecniche corporee di riequilibrio.
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