La fisioterapia dermatofunzionale: cos’è e come si svolge
La fisioterapia dermatofunzionale, cos’è
La Fisioterapia Dermatofunzionale: una nuova branca della fisioterapia
La fisioterapia dermatofunzionale non è la classica fisioterpia. Infatti, pensando alla fisioterapia, molte persone associano il trattamento del dolore alla schiena, i traumi del rachide cervicale, il temibile dolore alla spalla (col padel poi…) o al ginocchio, alle articolazioni in generale, per fare alcuni esempi.
In realtà, oltre alle numerose specializzazioni della fisioterapia, in questi ultimi anni si è attivata in Italia una nuova branca della fisioterapia. Tale branca si occupa della gestione delle problematiche e delle disfunzioni del tessuto cutaneo e/o sottocutaneo.
Questa nuova branca si chiama Fisioterapia Dermatofunzionale a sottolineare l’impostazione professionale (coerente con il mondo fisioterapico). La fisioterapia dermatofunzionale nel ridare massima funzionalità ad un tessuto che per varie ragioni tale tessuto ha perso, in questo caso parliamo di tessuto cutaneo.
La fisioterapia dermatofunzionale: a cosa serve?
Gli ambiti di tale fisioterapia sono numerosi e spaziano dalla:
- gestione della problematica post chirurgica, come ad esempio il post trattamento di interventi di chirurgia estetica, la chirurgia riparativa o la chirurgia senologica.
- La fisioterapia dermatofunzionale abbraccia anche la gestione della problematica “conservativa”. Il concetto di conservativo è associato alle problematiche di carattere estetico legate allo skin aging o alle alterazioni del tessuto adiposo una su tutte la cellulite o meglio chiamata Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica (PEFS).
- Inoltre, non meno importante, è l’ambito professionale della fisioterapia dermatofunzionale legato alle patologie del sistema linfatico come il Linfedema e il Lipedema.
- Un altro ambito, sempre rilevante, è la gestione delle cicatrici patologiche, le scottature e le deiscenze, ovvero quelle suture chirurgiche che si riaprono per alterazioni patologiche del processo cicatriziale.
Il ruolo del fisioterapista dermatofunzionale
Il ruolo del fisioterapista dermatofunzionale in Italia non è ancora conosciuto e riconosciuto.
Per ovviare a ciò da inizio 2024 è stata creata una associazione chiamata AIFIDER (Associazione Italiana di Fisioterapia Dermatofunzionale).
Lo scopo dell’associazione AIFIDER è quello di aumentare la “base” di fisioterapisti formati in fisioterapia dermatofunzionale, dare maggiore riconoscimento scientifico ai trattamenti di fisioterapia e lavorare in concerto con le altre figure professionali e mediche che ruotano attorno alle disfunzioni e patologie dell’apparato tegumentario.
Il fisioterapista dermatofunzionale, forte delle proprie conoscenze e peculiarità professionali, vuole proporsi con sempre maggior forza alla componente medica per creare una sinergia assistenziale e terapeutica in tutti quei casi – e sono molti – dove sia necessario un recupero temporale e qualitativo della problematica.
In Italia si sono creati, da qualche anno, alcuni corsi di specializzazione per affrontare questa nuova disciplina con un certo rigore scientifico e conoscenza. Questi corsi insegnano anatomia della pelle, i principi riparativi della pelle, le varie problematiche post chirurgiche e non chirurgiche e infine le linee guide per affrontarle dal punto di vista professionale.
Come si esegue la fisioterapia dermatofunzionale
Nello specifico il fisioterapista dermatofunzionale utilizza una serie di strategie tecnico-terapeutiche per affrontare le casistiche che si possono presentare nel proprio studio. Tali “strumenti” di lavoro sono:
- Terapia Manuale: come il termine intende, comprende una serie di tecniche manuali rivolte ad aumentare mobilità ed elasticità del tessuto da trattare. Tale tecnica viene utilizzata soprattutto in riguardo alle cicatrici e nella mobilizzazione delle protesi al seno. Una tecnica manuale che necessita una considerazione a latere è il drenaggio manuale linfatico, anch’esso utilizzato nelle gestioni post chirurgiche ma anche nel campo conservativo. In questi casi si evidenzia una difficoltà, funzionale o patologica del sistema linfatico a farsi carico del drenaggio dei liquidi che si accumulano durante un processo infiammatorio, una disfunzione del sistema linfatico per qualche ragione in sovraccarico o di una vera e propria patologia come nel linfedema.
- Terapia Fisica: nella fisioterapia dermatofunzionale, la terapia fisica o strumentale, ovvero una fisioterapia effettuata attraverso l’uso di apparecchiature elettromedicali, è uno strumento spesso imprescindibile per il raggiungimento di risultati ottimali.
Gli strumenti della fisioterapia dermatofunzionale
In questo contesto sono presenti numerose strumentazioni di diverse tecnologie che possono essere raggruppate in strumentazioni a laser, ad ultrasuoni, a radiofrequenza, stimolazioni meccaniche o magnetiche e infine strumentazioni di elettroterapia. Ogni tecnologia ha un campo di applicazione proprio e la scelta di quale tecnologia utilizzare è legata alla conoscenza del fisioterapista che valuta attentamente la condizione del tessuto da trattare e gli obiettivi del trattamento.
Kinesio-tape
Kinesio-Tape: prevede l’applicazione di nastri adesivi elastici soprattutto di cotone o anche di materiale sintetico; tali nastri, attraverso le caratteristiche proprietà elastiche, creano una stimolazione costante 24 ore su 24 alla pelle per modificare il suo comportamento meccanico. Il Kinesio tape viene utilizzato moltissimo nelle aree cicatriziali per offrire una stimolazione terapeutica elasticizzante verso la giusta direzione, ma anche per facilitare il drenaggio linfatico qualora ce ne fosse il bisogno.
Terapia motoria
Terapia Motoria: viene effettuata attraverso una serie di esercizi utili per ridare tono muscolare quando, per esiti chirurgici o una vita poco attiva, la scarsa attività muscolare preclude l’ottenimento di risultati ottimali. Oltre agli esercizi di riattivazione che vengono svolti soprattutto agli arti inferiori e al tronco (soprattutto in casi di addominoplastica e chirurgia al seno) si possono inserire anche esercizi di respirazione laddove, a seguito di una chirurgia importante e l’utilizzo di guaine e reggiseni contenitivi, abbiano alterato la meccanica respiratoria.
Cosmetica in fisioterapia dermatofunzionale
Cosmetica e nutricosmetica: ultimo, ma non meno importante, è il ricorso della cosmetica e nutricosmetica come importantissimo alleato per la gestione dei parametri della pelle qualora si evidenziassero alterazioni alle normali caratteristiche di idratazione, elasticità, tonicità, luminosità della pelle. Queste caratteristiche si trovano alterate quando la pelle è stata messa per lungo tempo o nel breve termine (ad esempio dopo un intervento di chirurgia) in difficoltà perché alterata da fattori esterni (ambiente circostante) o interni (nutrizione e abitudini di vita) e presenta segni di invecchiamento e/o di irritazione. La cosmetica e la nutricosmetica viene efficacemente in soccorso per riportare il più possibile questi parametri ad un livello pertinente all’età della persona.
In conclusione la fisioterapia dermatofunzionale è una materia molto ampia e particolarmente complessa ma sicuramente interessante e utile per coloro che volessero affrontare un percorso di riqu
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