Valorizzazione olio esausto: videointervista startup REWOW
Nasce in Puglia, una nuova start up innovativa, REWOW, che si occupa di produzione di nuove bioplastiche, biopolimeri adatti al settore cosmetico, imballaggi e prodotti ordinari.
La società di neocostituzione può contare su tre profili professionali d’eccezione: Antonino Biundo, Ilaria Lorusso e Alessandro Cristiano.
Cos’è l’olio esausto?
Per rigenerazione dell’olio esausto si intende un processo biotecnologico attraverso il quale è possibile dare nuova vita all’olio alimentare esausto.
L’olio alimentare esausto deriva dalla frittura di alimenti, ma anche dalle conserve di alimenti in vasetto o in latta.
Chi produce olio esausto?
I ristoranti, le aziende di trasformazione alimentare e tutti noi a casa.
Le attività hanno l’obbligo di raccolta e smaltimento dell’olio esausto, a casa invece non c’è un obbligo; dovremmo raccogliere l’olio esausto da conserve per portarlo negli appositi contenitori, ma ciò spesso non avviene.
Ciò non avviene perché tante persone non conoscono la portata dell’errato comportamento di eliminare l’olio delle conserve o della frittura attraverso gli scarichi.
Un solo litro di olio esausto è in grado di coprire una superficie d’acqua pari ad un milione di litri e di rendere l’acqua non potabile.
Cosa fa REWOW?
L’olio alimentare esausto raccolto viene filtrato, rigenerato e infine tramite REWOW può venir trattato per ottenere nuove sostanze interessanti per l’industria della bioplastica. I nuovi materiali vengono realizzati tramite l’utilizzo di enzimi, ovvero di sostanze di natura proteica che nei sistemi viventi accelerano le reazioni chimiche, permettendo una riduzione dei costi, una maggiore specificità e minore impatto ambientale.
Il team di REWOW è nato dalla collaborazione di tre giovani che, dopo varie esperienze sia Italia che all’estero, hanno deciso di mettere a frutto le conoscenze acquisite per creare valore aggiunto.
Antonino Biundo, biotecnologo industriale laureato a Palermo. Ha svolto attività di ricerca a Vienna e Stoccolma dove ha lavorato sulla biodegradazione e biosintesi di plastiche e bioplastiche. Al momento è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. CEO di REWOW.
Ilaria Lorusso, avvocato laureata a Bari, trasforma il linguaggio tecnico scientifico in “legalese” e viceversa. Ha lavorato presso diverse aziende multiservizi ed adesso è consulente legale presso il Consiglio Regionale della Puglia. CLO di REWOW.
Alessandro Cristiano, dopo aver maturato una pluriennale esperienza come ufficiale della Marina Militare, amplia e perfeziona la sua formazione con un Mba presso la Sda Bocconi, impegnando le sue conoscenze a favore del mondo dell’innovazione sostenibile