Dermatologicamente e clinicamente testato
I claim “dermatologicamente testato e clinicamente testato” sono quelli che leggiamo più spesso sulle etichette dei nostri cosmetici. Ma cosa vuol dire? Facciamo chiarezza.
Regolamentazione dei claim
Le dichiarazioni (o claim) di un prodotto cosmetico sono tutte le informazioni (testi, simboli, immagini…) e le caratteristiche che in modo esplicito o implicito vengono attribuite al prodotto. Si possono trovare sull’etichetta e sul materiale pubblicitario (siti internet e social network compresi). Lo scopo principale dei claim è informare il consumatore riguardo alla funzione del prodotto, alle sue caratteristiche e ai suoi effetti. Questo aspetto è fondamentale per capire la regolamentazione dei claim, poiché le norme si focalizzano proprio sulla tutela del consumatore.
I claim dei cosmetici sono disciplinati dal Regolamento 655/2013 della Commissione Europea. Questo regolamento stabilisce i criteri comuni, ovvero quelle caratteristiche che i claim dei cosmetici devono avere per essere accettabili. I criteri comuni sono 6 e riguardano i seguenti aspetti:
- conformità alle norme: i claim devono essere conformi alle norme vigenti
- veridicità: ciò che viene dichiarato non deve essere falso
- supporto probatorio: i claim devono essere sostenuti da prove adeguate e verificabili
- onestà: quanto riportato non deve essere ingannevole o parziale
- correttezza: le dichiarazioni relative ai prodotti cosmetici devono essere obiettive e non denigrare i prodotti della concorrenza
- decisioni informate: le dichiarazioni devono essere chiare e comprensibili da parte dell’utilizzatore finale medio.
Il claim “dermatologicamente/clinicamente testato”: cosa significa?
Così come tutte le altre dichiarazioni, il claim “dermatologicamente testato” deve rispettare i criteri comuni indicati nel sopracitato Regolamento Europeo 655 del 2013.
Del claim “dermatologicamente testato” viene fatta menzione specifica nel Technical document on cosmetic claims. Questo documento è stato redatto nel 2017 da un gruppo di lavoro presieduto dalla Commissione Europea e composto da membri di diverse associazioni ed organizzazioni, tra cui l’organizzazione europea dei consumatori (BEUC) e Cosmetics Europe. Non si tratta di una normativa vera e propria ma di una linea guida per l’applicazione del regolamento UE 655/2013 di cui abbiamo parlato in precedenza.
Nel tecnical document on cosmetic claims viene chiarito che il claim “dermatologicamente testato” implica che il prodotto è stato testato su esseri umani sotto la supervisione di un dermatologo e che a seconda di come il claim viene presentato può essere riferito alla valutazione della tollerabilità cutanea o dell’efficacia.
Sempre nello stesso documento viene specificato che quindi i test di auto-percezione del consumatore non sono adeguati per supportare questo claim.
Anche la Corte di giustizia dell’Unione Europea si è espressa sul claim “dermatologicamente testato”, chiarendo che il consumatore medio leggendo questo claim intende che il prodotto è stato sottoposto a studi di valutazione dei suoi effetti sulla cute e che i risultati di questi test hanno mostrato una buona tollerabilità.
Anche questa precisazione va tenuta in considerazione come una linea guida per il corretto utilizzo del claim.
Dermatolocicamente testato e Nickel
Il claim “dermatologicamente testato” fa riferimento a test cutanei su umani ma non ci dice quali test sono stati effettuati quindi la presenza di questo claim non può dare la certezza che sia stato determinato il contenuto di Nickel del prodotto. Quando si eseguono test per la quantificazione del nichel solitamente viene comunicato con il claim “nickel tested” seguito dal valore soglia.
Dermatologicamente e clinicamente testato vuol dire testato su animali?
No. Come da definizione riportata sul tecnical document on cosmetic claims, la dichiarazione “dermatologicamente testato” implica che il prodotto è stato testato su esseri umani sotto la supervisione di un dermatologo.
Dermatologicamente testato e pelli sensibili
Il claim “dermatologicamente testato” da solo non fornisce alcuna informazione sui tipi di test effettuati sul cosmetico e non si può quindi assumere che il prodotto sia stato testato su pelle sensibile. Talvolta però si trovano sui cosmetici delle varianti più specifiche di questo claim come “dermatologicamente testato su pelli sensibili” o “dermatologicamente testato per pelli sensibili”.
“Clinicamente testato”: cosa significa?
Sempre nel tecnical document on cosmetic claims, viene indicata anche una definizione del claim “clinicamente testato”. “Clinicamente testato” vuol dire che il prodotto è stato testato su esseri umani sotto la supervisione di personale medico qualificato o qualsiasi altro personale qualificato in ambito scientifico, seguendo protocolli clinici o in un contesto clinico.
Anche in questo caso dovrebbero essere redatte e conservate delle relazioni sui test condotti, i dati ottenuti e le interpretazioni.
Per saperne di più sui claim vedi anche il nostro corso di regolatorio sui claim.
Fonti:
– Regolamento euripeo (UE) N. 655/2013 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/? uri=CELEX:32013R0655&from=EN
– technical document on cosmetic claims (2017) – https://ec.europa.eu/docsroom/documents/24847 – https://www.salute.gov.it/portale/cosmetici/dettaglioContenutiCosmetici.jsp? lingua=italiano&id=3847&area=cosmetici&menu=presentazione
– https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX%3A62001CJ0099