Come prendersi cura delle mani
Prendersi cura delle mani, come e perchè
Le mani sono il nostro biglietto da visita, proprio per questo prendersene cura è importantissimo.
Ogni giorno le nostre mani sono messe a dura prova, proprio perché vengono continuamente sottoposte ed esposte ad agenti esterni, chimici ed ambientali. Basta pensare a quante volte vengono lavate, igienizzate, esposte al freddo o al caldo, in base anche alla tipologia di lavoro che si svolge. Compresi i lavori “pericolosi” dove vengono utilizzati oggetti taglienti, piuttosto che calore estremo e con rischio di ustioni.
Anche l’utilizzo continuo di prodotti detergenti aggressivi o non adatti alterano la protezione naturale cutanea, riducendo così lo strato lipidico naturale prodotto dalla pelle.
Le mani sono in primo piano nella vita di tutti i giorni, quindi è un nostro dovere prendercene cura.
Utilizzare sempre dei prodotti nutrienti, ammorbidenti, protettivi e lenitivi per mantenere il più possibile l’idratazione cutanea. Anche per le mani esistono trattamenti specifici composti da svariati passaggi come scrub, maschera, impacchi..
In questo articolo parleremo delle mani dal punto di vista anatomico, nei prossimi articoli indagheremo anche gli annessi come le unghie e i peli.
Forma della mano
La forma della mano varia in base a diversi fattori tra cui la composizione scheletrica, muscolare e adiposa.
Vediamo insieme le forme nel dettaglio e come riconoscerle in base alle caratteristiche che presentano:
- MANO AFFUSOLATA: ha le dita snelle e lunghe, con una struttura del palmo magra e appunto affusolata;
- MANO TRIANGOLARE: ha una base all’attaccatura del polso larga e presenta dita lunghe;
- MANO QUADRATA: ha il palmo quadrato alla base e anche le dita hanno questa forma sia all’attaccatura che all’estremità;
- MANO NODOSA: ha il palmo molto grande e dita lunghe, ossute e grandi;
- MANO ELEMENTARE: ha il palmo largo e tozzo, mentre le dita sono corte;
- MANO A SPATOLA: ha il palmo più largo alla base delle dita invece che nella base della mano mentre le dita si allargano in alto.
La struttura della mano
La mano è una parte fondamentale del nostro corpo, infatti ci differenzia da tutti gli altri esseri viventi, perché grazie al pollice opponibile ci permette di prendere, stringere ed afferrare le cose. La mano inizia dal polso e termina con le dita, la sua conformazione tra muscoli e ossa è molto articolata e complessa.
E’ composta esattamente da 27 ossa e 3 gruppi distinti di muscoli.
Le ossa della mano si suddividono in tre segmenti: carpo, metacarpo e falangi.
Nel carpo (parte della mano che si articola con il polso) troviamo 8 ossa corte, che si dividono in fila prossimale (più vicino al polso) e sono: scafoide, semilunare, piramidale, pisiforme; fila distale (più vicino alle falangi) e sono: uncinato, capitato, trapezio, trapezoide. Nel metacarpo (parte intermedia tra polso e dita) troviamo invece 5 ossa lunghe chiamate semplicemente da I a V. Le falangi sono delle ossa lunghe che formano le dita, in ognuna troviamo 3 falangi tranne il pollice che prendono il nome di falange (prossimale), falangina (media) e falangetta (distale).
I muscoli della mano invece si suddividono in 3 gruppi:
- PALMARI: (movimento delle dita centrali),
- EMINENZA TENAR: (movimento del pollice),
- EMINENZA IPOTENAR: (movimento del mignolo).