Avena cereale energizzante
Avena Sativa: un cereale dalle numerose proprietà
Fra i cereali del sottogruppo del grano, vi è l’avena, un vero energizzante.
Presenta una infiorescenza a pannocchia ed è assai poco esigente per i caratteri del terreno;
cresce pertanto sia in terreni compatti, umidi, acidi che in terreni sciolti, siccitosi e subalcalini.
Non si conosce esattamente il centro d’origine dell’avena.
In genere dall’avena si ricavano prodotti utili per l’alimentazione del bestiame, soprattutto degli equini.
Sugli equini questo foraggio esercita un’azione beneficamente eccitante per il suo contenuto di un alcaloide, l’avenina.
Un tempo, l’avena era molto coltivata in Italia, sempre in semina primaverile perché poco resistente al freddo (non sopporta temperature inferiori a -10°C), ma con la diminuzione degli allevamenti equini, è calata di molto la produzione.
Proprietà nutrizionali dell’avena
Recentemente l’avena è stata rivalutata anche per l’alimentazione umana.
E’ reperibile nei negozi biologici sotto forma di chicchi decorticati, farina, crusca di avena, fiocchi di avena.
I chicchi decorticati di avena sono tra i prodotti meno processati industrialmente, pertanto sono ottimi e preferibili da un punto di vista nutrizionale.
Il “porridge” è la colazione anglosassone più nota: è una “pappa” di farina d’avena con latte, acqua e un pizzico di sale.
Può essere arricchita con frutta fresca o secca, miele.
L’avena è un cereale ricco di fibre, conserva anche nella lavorazione, la crusca e il germe.
Nel germe sono contenuti i nutrienti e tante vitamine.
Contiene inoltre un’alta concentrazione di betaglucano, una fibra solubile che aiuta ad intrappolare il colesterolo di provenienza alimentare.
Per mantenere le normali concentrazioni di colesterolo nel sangue, l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) consiglia un regolare consumo di betaglucani in relazione ad alimenti che ne contengano almeno 3 grammi al giorno.
I betaglucani sono una classe di polisaccaridi presenti in alimenti quali crusca, avena, lieviti, alghe.
Presentano una bassissima digeribilità, pertanto agiscono sulla funzione intestinale a livello meccanico.
Ne consegue che influenzano le funzioni metaboliche, sono ipocolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti e immunomodulatori.
L’avena è utilizzata sotto queste forme:
- droga essiccata per tisana
- estratto liquido
- estratto secco
- tintura madre
- farina d’avena
Utilizzo fitoterapico dell’avena
In fitoterapia l’avena viene utilizzata come tintura madre (70% alcool) per sintomi quali stress, nervosismo, agitazione, ansia.
Dalla pianta si ottengono due droghe:
- avenae herba (si ottiene dalla pianta intera raccolta al tempo della fioritura. Contiene un blando sedativo)
- avenae fructus (si ottiene dal frutto maturo essiccato, per uso esterno)
L’estratto di avena (Avena colloidale) è utilizzato in cosmetica e dermatologia per le sue proprietà detergenti, lenitive, protettive, antiirritanti, per il trattamento delle pelli sensibili, per lenire pruriti ed arrossamenti, per la pelle delicata dei neonati ed è usata altresì per la cura dei capelli.
Ecco uno dei nostri esempi per l’utilizzo dell’avena in cosmesi: leggi il nostro articolo su maschere mani fai da te.
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