Proprietà cosmetiche e alimentari del riso.
Per parlare di proprietà cosmetiche e alimentari del riso è bene ripercorrere la storia delle colture di riso. Ecco sette curiosità sul riso!
Storia del riso
Il riso è un cereale che costituisce il principale alimento per metà della popolazione mondiale. Il riso è prodotto da alcune piante del genere Oryza e Zizania. Le specie maggiormente coltivate sono Oryza sativa e Oryza glaberrima.
Al genere Zizania appartiene il riso selvatico, che è apprezzato come particolarità culinaria.
La domesticazione del riso può essere fatta risalire ad un periodo compreso tra 13.500 e 8000 anni fa. Secondo studi archeologici, linguistici e genetici, questa domesticazione è avvenuta in Cina, in particolare nel bacino del fiume Yangtze partendo dal riso selvatico.
I nostri progenitori, probabilmente raccogliendo cereali selvatici, ne conservarono una parte da seminare nella stagione successiva.
La coltura del riso si diffuse rapidamente dal bacino inferiore del fiume Yangtze al bacino centrale del fiume ed in seguito con i contatti commerciali delle popolazioni che al tempo vi abitavano, a tutta la Cina meridionale.
In seguito la coltura del riso si estese al nord della Cina, ove tuttavia non sostituì quella del miglio.
La diffusione della coltivazione del riso raggiunse tutto il sud-est asiatico ove venne coltivato in aree umide. Il riso coltivato in terre asciutte fu introdotto in Corea e Giappone fra il 3500 e il 1200 a.C.
Più tardi anche in Corea e Giappone si diffuse la coltivazione in terre umide.
Lavorazione del riso
Dopo la mietitura, la cariosside (che è il frutto del riso) viene privata del tegumento (le glume). Le fasi di lavorazione che rendono il riso commestibile prevedono l’essiccamento per ridurre il contenuto di acqua, lo stoccaggio in silos a temperatura controllata, i cui tempi possono essere protratti per “invecchiare” il riso. L’invecchiamento (tecnica derivata dall’antica Cina) rende l’amido e le proteine del riso meno solubili. Il riso viene poi liberato dalle impurità (terriccio, erbe, sassolini…) e sottoposto a sbramatura, infine sbiancato e lucidato.
Tipi di riso
- riso greggio (ancora rivestito delle glume);
- riso semigreggio o integrale: sbramato ma con ancora il pericarpo;
- riso: viene asportato il pericarpo e il germe (che viene usato per produrre olio di riso);
- riso camolino (si ottiene con l’oliatura);
- riso brillato (ricoperto di talco o glucosio);
- Il riso “parboiled” viene sottoposto ad un trattamento idrotermico poi essiccato. Ne consegue la parziale gelatinizzazione dell’amido e la denaturazione delle proteine dell’endosperma.
Il riso integrale in alimentazione
Il riso integrale o semigreggio ha caratteristiche importanti per la salute, è ricco di fibre, minerali e vitamine ma anche di polifenoli, preziosi per la prevenzione delle malattie croniche più diffuse.
Il consumo di cereali integrali contribuisce inoltre alla prevenzione del cancro del colon e, per la presenza di fibre solubili e insolubili, aiuta alla riduzione del colesterolo. Ecco indicate le proprietà alimentari del riso, vedremo a breve anche le proprietà cosmetiche del riso.
I risi pigmentati, nero e rosso, oggi di moda, contengono come il riso integrale fibre in misura quattro volte superiore a quella del riso bianco o parboiled.
Nel riso integrale vi sono vitamine, minerali e acidi grassi essenziali (nel germe) che sono assenti o quasi nel riso “bianco”. Vi sono ferro, calcio, fosforo, vitamina E, omega 6 e omega 3.
Il riso “sacro”
Per alcune culture il riso è sacro; gli Arabi consideravano il riso sacro, nato da una goccia di sudore di Maometto
In India in molti riti è presente il riso.
Nelle tradizioni orientali il riso è simbolo di vita, di abbondanza, di fertilità. Nelle culture orientali questa venerazione per il riso è giustificata dal suo alto valore alimentare e dal fatto che costituisce la base dell’alimentazione di gran parte della popolazione.
Olio di riso e proprietà del riso in alimentazione
In merito alle proprietà alimentari (e cosmetiche) del riso è bene considerare l’olio derivato dalla crusca di riso, comunemente denominato olio di riso. Tale olio è ricco di vitamina E e antiossidanti tra cui spicca, in particolare, il gamma-orizanolo.
Un ingrediente dell’olio di riso è l’acido linoleico, un nutriente che nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, contribuisce a mantenere normali livelli di colesterolo. La presenza di vitamina E inoltre protegge le cellule dallo stress ossidativo.
L’acido linoleico è un acido grasso essenziale, in quanto indispensabile al mantenimento in buona salute dell’organismo. Poiché il nostro organismo non è in grado di produrlo, deve essere assunto attraverso l’alimentazione o mediante gli integratori.
È un acido grasso polinsaturo perché possiede un numero di doppi legami carbonio/carbonio superiore a uno. Appartiene alla famiglia degli acidi grassi omega 6, così chiamati perché dal punto di vista della struttura chimica il primo doppio legame carbonio/carbonio che li caratterizza si trova sul sesto atomo di carbonio rispetto all’ultimo atomo di carbonio della catena, chiamato carbonio omega.
Olio di riso e proprietà del riso nei cosmetici
Nei cosmetici l’olio di riso è abbondantemente utilizzato e apprezzato.
Si tratta di un olio dal tocco leggero e risulta pregiato per la presenza di vitamina E, di vari acidi grassi polinsaturi in concentrazione elevata, ma soprattutto per la presenza di gamma-orizanolo.
Il gamma-orizanolo puro in cosmesi viene utilizzato come potente antiossidante, promuove il turnover cellulare e la rigenerazione dermica. Un’importante proprietà del gamma-orizanolo è l’assorbimento dei raggi UV, viene infatti utilizzato come coadiuvante dei filtri solari.
Inoltre l’olio di riso puro può essere utilizzato come:
- struccante occhi non irritante;
- impacco capelli lucidante pre-shampoo, applicato e coperto da telo caldo umido;
- dopo ceretta per le proprietà lenitive;
- cura delle mani e dei piedi: riduce gli ispessimenti grazie alla stimolazione del turnover cellulare;
- olio corpo antismagliature;
- olio viso antiage.
Bibliografia: https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-linoleico
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