Gioco di addizioni e sottrazioni in colonna per bambini
Quante volte abbiamo visto bambini commettere l’errore, durante un’addizione o sottrazione in colonna, “dimenticarsi” il riporto o il cambio? E quante volte, invece, li vediamo scriverlo, ma senza poi tenerne conto in fase di calcolo?
Questi errori sono molto comuni nei bambini e spesso, anche a fronte di diverse spiegazioni, l’omissione continua a ripresentarsi, inficiando conseguentemente i calcoli.
Oggi, dunque, vi proponiamo un pratico strumento che permetterà ai bambini di “ricordarsi” del riporto o del cambio.
Cosa occorre?
- Contenitore delle uova di plastica (da 6 o più grande);
- Tappi (di plastica o alluminio);
- Foglio A4 bianco.
- Pennarello nero, rosso e blu.
- Nastro adesivo (se possibile, trasparente)
- Forbici
Preparazione
Prendiamo il foglio bianco A4 e ritagliamo dei quadratini di carta: ne serviranno almeno 22 se vogliamo operare addizioni e sottrazioni con decine e unità.
Scriviamo su ogni quadratino un numero da 0 a 9, sia in rosso (le decine) sia in blu (le unità).
Sui due quadratini rimasti scriviamo con il pennarello nero il “+” e il “-“.
(vedi figura 1).
![Portauova, tappi e cartoncini](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/1-rotated.jpeg)
Ora, aiutandosi con il nastro adesivo, incollare ogni numero e simbolo su un diverso tappo (vedi figura 2).
![Portauova e tappi numerati](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/2-rotated.jpeg)
A questo punto, siamo pronti per iniziare!
Come fare le addizioni
Supponiamo che ci si trovi di fronte all’operazione “65+27”; innanzitutto dovremo incolonnare correttamente all’interno dello strumento (vedi figura 3).[1]
[1] Si ricorda che nelle operazioni in colonna non va inserito il simbolo “=” poiché già rappresentato dalla linea orizzontale che separa i numeri dell’operazione dal risultato.
![Riporto addizioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/3-rotated.jpeg)
Eseguiamo l’operazione: sommando 5 e 7 avremo come risultato 12; dunque, nell’ultima riga inseriremo il tappo col numero 2 (nella colonna delle unità) e andremo a posizionare il riporto (ovvero 1) nella prima riga sopra la cifra 6 (vedi figura 4).
![Riporto addizioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/4-rotated.jpeg)
A questo punto non resta che calcolare le decine comprensive di riporto, e inserire il tappo col risultato corrispondente nell’ultima riga, cioè 9. Avremo quindi come risultato “92” (vedi figura 5).
![Riporto addizioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/5-rotated.jpeg)
Come fare le sottrazioni
Supponiamo che ci si trovi di fronte all’operazione “65+27”; incolonniamo correttamente all’interno dello strumento (vedi figura 6).
![Riporto sottrazioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/6-rotated.jpeg)
A questo punto iniziamo il calcolo: dato che “3-6 non si può fare”, eseguiamo il cambio; sostituiamo il numero 4 nelle decine del minuendo con il numero 3 (dato che quest’ultimo ha appena prestato una decina) e successivamente inseriamo un tappo con il numero 1 sopra le unità del minuendo (vedi figura 7).
![Riporto sottrazioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/7-rotated.jpeg)
Ora possiamo calcolare e fare “13-6” che dà come risultato 7; inseriamo dunque il numero 7 nell’ultima riga in basso e calcoliamo il risultato di “3-2”, ovvero 1, andando poi a mettere il tappo corrispondente (vedi figura 8). Avremo quindi il risultato corrispondente al numero “17”.
![Riporto sottrazioni](https://scienzacosmetica.com/wp-content/uploads/2021/01/8-rotated.jpeg)
Varianti di gioco
Per operare con i numeri oltre il 99 è possibile utilizzare un contenitore di plastica delle uova più grande, in modo che ci siano più colonne; è, infatti, possibile aggiungere anche le centinaia, utilizzando il colore verde per scrivere i numeri.
Sempre in quest’ottica, per aiutare i bambini nell’incolonnamento, è possibile predisporre dei tappi con le sigle delle centinaia (h), delle decine (da) e delle unità (u), utilizzando i colori corrispondenti (verde, rosso e blu).
Considerazioni
Questo strumento risulta molto utile per diverse ragioni: prima di tutto è veloce da strutturare e utilizza materiali poveri e di riciclo; inoltre è uno strumento molto pratico, dato che occupa poco spazio ed è facilmente richiudibile una volta concluso il suo utilizzo.
Non solo, questo gioco sviluppa implicitamente alcuni aspetti della motricità fine, quali afferrare, infilare e sfilare e porta “nel concreto” l’operazione rispetto a quella scritta; questo per i bambini è fondamentale poiché, come affermava la Montessori: “Mentre la mano fa, il cervello apprende”.
Ancora, rispetto all’operazione svolta sul quaderno, ingrandisce sia lo spazio di lavoro, sia i simboli e numeri; questo aiuta i bambini ad avere più controllo sul calcolo e conseguentemente a non dimenticarsi qualche passaggio.
Grazie a questo strumento il meccanismo dell’operazione si trasforma in un gioco, altro strumento cardine che i bambini usano per apprendere, risultando utilissimo per i bambini con BES, soprattutto con DSA[1] come strumento compensativo.[2]
[1] La sigla “BES” (Bisogni Educativi Speciali) fa riferimento alla circolare del MIUR del 2012; è una categoria “ad ombrello” che racchiude al suo interno sia i bambini con disabilità, sia i bambini con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), quali dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia.
[2] Gli strumenti compensativi e dispensativi sono metodologie che obbligatoriamente l’insegnante deve adottare in classe con bambini con BES; tali misure sono stabilite nel PEI (Piano Educativo Individualizzato), strumento stilato nel caso di una disabilità, o nel PDP (Piano Didattico Individualizzato) e concordate con la famiglia.