Calze a compressione graduata e salute delle vene
Calze a compressione graduata? Scopri con noi cosa sono e come utilizzarle
In questo articolo il dott. Angelo Nanni, chirurgo vascolare, descrive come scegliere le calze a compressione graduata e come utilizzarle per mantenere o ristabilire la salute delle vene.
Già i primi segnali d’allarme lanciati dalle vostre vene non devono essere trascurati. Chiedete consiglio al vostro medico ed eventualmente un consulto con uno specialista che potrà aiutarvi in diversi modi, decidendo di portare sollievo alle gambe adottando calze compressive, di procedere ad un trattamento farmacologico oppure di intervenire chirurgicamente o con tecniche endovascolari.
I farmaci per la cura delle affezioni venose possono alleviare infiammazione e dolore. Vengono impiegati anche contro le trombosi ed il loro sviluppo. I farmaci per le vene non sono tuttavia in grado di restituire alle pareti venose l’elasticità perduta, né di rimettere in moto la pompa dei muscoli e delle vene o di sostituire la terapia compressiva. I farmaci rappresentano un complemento ad altre misure terapeutiche.
Un intervento chirurgico o endovascolare si rende necessario quando una vena malata diventa un peso per le vene sane, e quando la terapia medica, compressiva ed una vita sana dal punto di vista vascolare non riescono a compensare la malattia venosa.
Classi di compressione delle calze
Terapia compressiva precoce vuol dire, per una gamba sana, alleggerimento, rilassamento e cura e per voi significa vivere, lavorare e viaggiare senza preoccupazioni. In presenza di un’affezione venosa la terapia compressiva rappresenta il “fulcro” di ogni trattamento. Una volta che una vena si è dilatata dando origine ad una vena varicosa, non retrocede più e necessita di essere curata a vita.
La pressione esercitata dall’esterno con la terapia compressiva fa si che i vasi venosi dilatati si restringano ritornando così al loro diametro normale e che le valvole delle vene si richiudano. Il sangue può defluire dalla gamba. Gonfiori e ristagni dolorosi retrocedono.
Affinchè le calze medicali compressive svolgano un’azione efficace è necessario che vengano indossate costantemente e che siano della misura giusta. Oggi abbiamo veramente quello che fa per voi: sono passati i tempi delle scomode calze di “gomma” fuori moda. Le calze compressive odierne non sono solo alla moda ma sono anche più semplici da infilare e comode da portare grazie ad una miscela di materiali di gran pregio ed una tecnologia tessile avanzata.
In linea di massima si distinguono quattro classi di compressione a seconda dell’intensità della pressione:
- Classe 1 (leggera compressione): in presenza di lieve tendenza al ristagno con sensazione di stanchezza e pesantezza, in presenza di lieve formazione di vene varicose. A scopo preventivo durante la gravidanza.
- Classe 2 (media compressione): in presenza di vene varicose, gonfiori durante la gravidanza, dopo sclerotizzazione ed interventi venosi, in corso di trombosi venose superficiali e profonde, come trattamento permanente di ulcere cicatrizzate.
- Classe 3 (alta compressione): in presenza di vene varicose dovute a danneggiamento delle vene profonde delle gambe, dopo cicatrizzazione di varici sanguinanti, forte tendenza a gonfiori, insufficienza venosa cronica con grave sofferenza dei tessuti cutanei.
- Classe 4 (altissima compressione): per pazienti con affezioni venose gravissime; gravi ristagni linfatici, elefantiasi.
Le calze medicali compressive garantiscono una pressione corretta nonché una diminuzione di pressione ben dosata.
I valori della pressione diminuiscono costantemente dalla regione della caviglia verso l’alto in direzione del cuore e allo stesso modo verso la punta dei piedi.
A seconda della zona in cui bisogna intervenire le calze sono disponibili nelle versioni più diverse dal gambaletto al collant.
La compressione delle calze medicali viene misurata in millimetri di Mercurio come la pressione sanguigna, più la classe di compressione aumenta più aumentano i millimetri.
Esistono Enti che certificano le calze medicali secondo standard internazionali che devono essere rispettati e riportati sul prodotto, inoltre queste necessitano sempre di una prescrizione medica e vengono considerate alla stregua di farmaci quindi hanno un data di scadenza legata al deterioramento dei tessuti elastici e devono essere sostituite periodicamente ogni qual volta perdano le caratteristiche di compressione.
Oltre che della prescrizione che deve riportare: Classe con relativi millimetri di compressione e tipo es.: gambaletto AD, calza coscia AG, collant AT, monocollant ATM ect. necessitano da parte del venditore o del prescrittore di essere calibrate, devono essere rilevate le circonferenze e le relative altezze ad arti sgonfi per individuare la taglia giusta assolutamente necessaria affinché le calze possano lavorare correttamente.