Denti dei bambini: prevenzione, cura e apparecchi ortodontici
I consigli per una corretta igiene dentale dei bambini: prevenzione, cura e apparecchi ortodontici
I genitori si pongono numerose domande su come aiutare i propri bimbi a prendersi cura dei dentini sin da piccoli.
Come vedremo, la strategia vincente per una corretta igiene dentale è la strada della prevenzione, in modo da evitare problemi insidiosi come, ad esempio, la carie dentaria, che può avere numerose implicazioni sullo sviluppo e la crescita del bambino.
Le necessità più frequenti riguardano una adeguata igiene dei dentini, la prevenzione della carie e gli apparecchi ortodontici per la correzione delle malocclusioni.
Abbiamo avuto modo di chiedere alcuni consigli ad uno stimato odontoiatra: il dott. Matteo Beretta, membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (SIOI).
Il dott. Matteo Beretta è anche autore di diverse pubblicazioni scientifiche, tra cui il nuovo Testo “Odontoiatria Materno-Infantile”, appena pubblicato, in collaborazione con il dott. Luigi Paglia, da Ariesdue, e direttore sanitario di StudioZero a Varese.
Il dott. Beretta si dedica alla odontoiatria del bambino e all’ortodonzia del bambino e dell’adulto con particolare riferimento alle apparecchiature invisibili e metal free, mediante l’impiego di tecnopolimeri e tecnologie digitali.
Di seguito i consigli del dott. Matteo Beretta.
Le regole per la corretta igiene dentale
I bambini vanno aiutati ed assistiti a svolgere una corretta igiene orale domiciliare sin da piccoli, iniziando ancora prima che compaiano i primi dentini da latte.
Un bimbo piccolo infatti non possiede abilità manuali sufficienti per essere autonomo nello spazzolamento corretto; inoltre un bambino piccolo non è in grado di comprendere le conseguenze di una cattiva igiene orale, ma a partire dai 5 anni di età possono iniziare a diventare completamente autonomi, con la supervisione dei genitori.
Come si lavano i denti?
- Attendere almeno 15 minuti dopo l’ultimo pasto prima di lavare i denti in modo che il pH della bocca si ristabilisca e non si rischi di demineralizzare lo smalto dei denti (se non è possibile attendere, specie la mattina, lavare subito va benissimo!).
- Un bambino dovrebbe utilizzare un dentifricio al fluoro adeguato alla fascia di età di modo che il contenuto in fluoro sia corretto.
- Il tempo di spazzolamento dei dentini nei bambini dovrebbe durare almeno 2 minuti per almeno due volte al giorno (in alcuni casi anche di più in base alle caratteristiche individuali).
- Evitare di mangiare o assumere bevande diverse dall’acqua per almeno due ore dopo aver lavato i denti e frequentemente fuori-pasto.
- Cambiare lo spazzolino con la giusta frequenza e cioè appena le setole iniziano a rovinarsi.
Come prevenire la carie?
Cos’è la carie? La carie si forma quando i batteri riescono a far breccia nello smalto e via via in profondità nel dente. La carie origina dalla placca batterica e da una alimentazione ricca di zuccheri!
- Curare l’igiene orale sin dal periodo neonatale.
- Visite periodiche dal dentista pediatrico (la prima visita è indicata a 18 mesi, ma sarebbe meglio anche prima, in epoca neonatale per fornire a mamme, papà e famiglie le giuste informazioni di prevenzione).
- Utilizzare dentifrici al fluoro facendo attenzione ad utilizzare quello corretto per fascia di età (perchè il contenuto di fluoro è tarato proprio sulle caratteristiche dei bambini per fascia di età).
- Nei bambini può essere indicato sigillare i solchi delle superfici masticatorie dei molari permanenti, a seconda delle caratteristiche individuali e con un approccio personalizzato, che prevede l’utilizzo di specifici materiali sigillanti bioattivi.
- Adottare corrette abitudini alimentari (igiene alimentare).
- Lavare i denti in modo corretto (come abbiamo visto prima).
Abitudini alimentari corrette per ridurre il rischio carie
Lo sapevi che ci sono alimenti che promuovono la carie e alimenti che la inibiscono? Alcuni alimenti invece restano neutri, altri addirittura proteggono i dentini! Quali sono?
- Alimenti cariogeni: cibi acidi tra cui agrumi e bevande dolci, compresi i succhi di frutta! Inoltre zucchero, miele, cereali dolci, pane e frutta candita.
- Alimenti neutri: Alcune verdure cotte, carne, pesce, formaggi freschi e uova.
- Alimenti anticariogeni, cioè contrastano la formazione della carie: frutta fresca, frutta a guscio (mandorle e noci), verdure crude, formaggi stagionati, latte e acqua.
Ortodonzia infantile
Secondo le attuali evidenze scientifiche, la mancanza di spazio per l’eruzione degli incisivi laterali e dei canini permanenti è una delle principali condizioni, associate alla contrazione della arcata superiore e a non corretti rapporti con l’arcata mandibolare.
Questi ultimi fattori indicano la necessità di correzione ortodontica precoce in età pediatrica, al fine di migliorare e portare nella giusta direzione la crescita facciale e lo sviluppo delle arcate dentali, in equilibrio con la muscolatura e le sue funzioni.
A questa condizione concorrono sia fattori genetici sia ambientali e interessa dal 6 al 30% della popolazione generale e non si autocorregge spontaneamente;
pertanto, in età pediatrica è indicata una diagnosi nel momento giusto per individuare il percorso di cura più idoneo per correggerla, adottando spesso misure di espansione mascellare.
Il dott. Beretta di StudioZero, a Varese, ha ideato un dispositivo fisso per espandere il mascellare superiore (ovvero, il palato), progettato in modo completamente digitale, partendo da una impronta virtuale delle arcate dentali mediante uno scanner intraorale.
Questa apparecchiatura è realizzata su misura per ogni bambino, è integralmente stampato in 3D o fresato con macchine CNC (controllo numerico computerizzato) utilizzando tecnopolimeri biocompatibili metal-free (PA-12 o PEEK) resilienti, elastici e a memoria di forma.
Questo approccio è estremamente interessante perchè consente, nel contesto di un piano di cura personalizzato per ogni bambino in base alle necessità specifiche, di pre-programmare virtualmente l’espansione definita e necessaria, che il dispositivo raggiungerà progressivamente in modo automatico in tempi sovrapponibili ad un espansore tradizionale, consentendo un approccio terapeutico efficiente e molto confortevole per i piccoli pazienti.
Il design del dispositivo è molto snello ed arrotondato, possiede una elevata compliance, non richiede collaborazione da parte del bimbo e dei famigliari.
La pubblicazione su European Journal of Paediatric Dentistry: https://ejpd.eu/bibliografia_dettaglio.asp?id=1105
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