Fitoterapia e aromaterapia: gli alleati del cambio stagione
Il cambio di stagione mette a dura prova molti di noi e in tanti assumono vitamine e rimedi naturali per affrontarlo al meglio.
Alcuni si sentono stressati, alcuni manifestano piccoli fastidi come raffreddamenti, herpes o disturbi del sonno.
In questo articolo desideriamo offrire una panoramica sui rimedi che la natura offre in questo particolare periodo.
Innanzitutto è importante notare che lo stile di vita influenza grandemente la nostra salute, pertanto è fondamentale mangiare in modo equilibrato e dedicare attenzione al riposo notturno.
Nutrirsi in modo corretto garantisce l’apporto di macro e micronutrienti che sono il carburante delle nostre giornate e delle nostre attività fisiche e mentali.
Le vitamine a cui prestare particolare attenzione in questo periodo sono vitamina C e vitamine del gruppo B, oltre alle immancabili liposolubili A ed E e non ultima la serie degli acidi grassi insaturi.
Vitamine e alimentazione naturale
Le vitamine del gruppo B sono molto rappresentate in natura nei cereali integrali (B1, B2, B5 e B6), nel pesce (B1, B2 e B12), ma anche uova, latticini e carni rappresentano fonti di alcune di esse oltre che legumi e verdure fresche. Ne riducono l’assorbimento alcuni farmaci: anticoncezionali, antimalarici e anticonvulsivanti sono i principali.
Per approfondire leggi anche i nostri articoli: https://scienzacosmetica.com/benessere/naturopatia/vitamine-b-come-affrontare-lo-stress-da-rientro/ e https://scienzacosmetica.com/benessere/integratori/vitamine-b1-b6-e-b12/, oltre che https://scienzacosmetica.com/benessere/integratori-per-le-difese-immunitarie/
La vitamina C è estremamente rappresentata in frutta e verdura fresca, anche alcuni tuberi ne sono ricchi, come ad es. le patate novelle.
E’ importante prestare attenzione ai metodi di cottura e conservazione in quanto molte delle vitamine citate sono termolabili e fotosensibili; di conseguenza luce e temperatura possono ridurre in maniera considerevole l’apporto in vitamine a parità di quantità di cibo consumato.
In definitiva, per garantire al proprio organismo un corretto apporto di vitamine è essenziale:
- Conoscere i corretti apporti di razioni raccomandate dei nutrienti per la popolazione italiana (LARN) e adeguare l’alimentazione ad esigenze specifiche(sport agonistico, condizioni speciali come la gravidanza o allattamento, patologie etc).
- Identificare farmaci e molecole anti-vitaminiche che antagonizzano le vitamine di cui hai bisogno.
- Prediligere alimenti crudi, non lavorati industrialmente, freschi.
- Se necessario, integrare l’alimentazione con integratori o prodotti da banco, in questo si raccomanda di consultare il medico o il farmacista.
Vitamine A ed E e acidi grassi insaturi( omega 3, 6 etc) sono vitamine liposolubili molto rappresentate in frutta secca e semi oleosi, ortaggi freschi, latticini e uova, sono fondamentali per far funzionare al meglio le membrane biologiche e di conseguenza i nostri tessuti, tra cui la pelle.
Rimedi naturali: fitoterapia e aromaterapia
La fitoterapia moderna orienta i consumatori verso piante tonico-adattogene che hanno segnato delle vere e proprie mode in campo nutrizionale.
In questo testo intendiamo fornire indicazioni su rimedi meno consueti, utilizzati sin dall’antichità e il cui utilizzo apre le porte su un sapere antico. Una raccolta notevole di questi dati era stata svolta dal dott. Valnet, Jean, nei suoi trattati del secolo scorso. Il dott. Valnet era una medico francese che esercitò la sua conoscenza fitoterapica durante le guerre che afflissero l’Europa, ed il mondo, nel 1900 e ha riportato tutta sua esperienza attraverso i suoi scritti.
Melissa in aromaterapia: stimolante fisico ed intellettuale
Il già citato dott. Valnet descriveva la melissa come un tonico per cervello, cuore, utero e apparato digestivo. E’ anche molto utilizzata per i disturbi dell’apparato digestivo. E’ considerata fin dall’antichità un elisir di lunga vita.
Le sue foglioline sono edibili e possono essere aggiunte per insaporire (ricorda vagamente il gusto di limone, infatti è chiamata anche limoncina) minestre ed insalate. Possono altresì essere utlizzate per uso esterno da sfregare sulle punture di vespe, api e zanzare, ma anche bruciore da herpes zoster o herpes labiale (in greco melissa significa ape).
Come olio essenziale è indicata per:
- emicrania (una o due gocce in olio vettore frizionata sulle tempie),
- indigestioni e spasmi e nausea gravidica (infuso con 1 cucchiaio di cime fiorite o foglie di melissa e 1 tazza di acqua bollente),
- nevralgie e insonnie nervose (per uso interno: due gocce di olio essenziale in poco miele o miscelato ad una tisana tiepida di arancio),
- malinconia ed emotività (diffusione nell’ambiente o uso interno),
- mestruazioni dolorose (uso interno).
Erba Salvia: fitoterapia e aromaterapia
La salvia comune, Salvia Officinalis, è un erba dalle connotazioni sacre sin dall’antichità, il suo nome deriva infatti da salvere (salvare). Se ne conoscono tantissime varietà, in aromaterapia si utilizza la salvia sclarea che non ha potere irritante come l’officinalis.
Per uso interno è considerata un antiastenico, utile in convalescenza o negli stati di nervosismo e stress.
- Viene utilizzata per uso interno in forma di TM: come riequilibrante ormonale, o come antiastenico.
- Per uso esterno (idrolato con olio essenziale o TM) molto noto il suo uso come deodorante, per trattare la cellulite e i ristagli linfatici.
- Veniva utilizzata la pianta integra per fumigazioni contro l’asma e le malattie da raffreddamento e anche per purificare ambienti domestici dopo che malati vi hanno soggiornato.
- Sudori notturni da convalescenza o sudore abbondante di mani e piedi (poche gocce di OE in soluzione alcolica da frizionare)
Limone, protagonista dell’aromaterapia
L’essenza di limone è uno dei capostipiti della categoria degli antisettici.
E’ anche un importante tonico del sistema nervoso e del sistema simpatico.
La pianta di limone pare sia originaria dell’India, ma si è diffusa in tutta l’area mediterranea ed è parami ubiquitaria dei climi caldi e temperati.
Si utilizza il frutto in diverse forme di preparazione, o l’essenza ottenuta per spremitura della parte esterna del pericarpo. I frutti verdi forniscono maggior quantità di essenza dei frutti maturi. Occorrono circa 3000 limoni per ottenere 1 kg di essenza.
Le proprietà sono numerose e solo per citarne alcune per uso interno:
- Antisettico e vermifugo;
- Rinfrescante, febbrifugo, alcalinizzante, antigottoso, fluidificante sanguigno, ipotensore, emostatico;
- Favorisce le secrezioni gastroepatiche e pancreatiche, carminativo;
Per uso esterno:
Antisettico, cicatrizzante e antipruriginoso; Modo d’impiego:
- Sciacqui, con soluzioni di succo di limone, miele e acqua, della bocca per afte, gengiviti, stomatiti e affezioni del cavo orale.
- Per diffusione per purificare l’ambiente e come tonico nervoso.
Modi d’impiego più comuni per uso interno:
- Limonata: limone fresco a fette o spicchi, il succo di un limone e 1/2 bicchiere d’acqua zuccherata, è la bevanda ideale dei febbricitanti per le proprietà rinfrescanti e rimineralizzanti.
- L’essenza: poche gocce nel miele per uso interno per contrastare infezioni, malattie infettive, astenia, emorragie, dissenteria etc.
- Il succo di limone viene utilizzato anche per disinfettare l’acqua da tavola sospetta, ma anche pesce e carne.
Curiosità sul limone:
Il limone viene utilizzato per le proprietà sbiancanti per strofinare marmo, argento e rame.
Svolge azione di alcalinizzante gastrico, quindi può essere utilizzato come rimedio per l’acidità gastrica! Strano?
Il motivo è il seguente: il sapore acido è dato da acidi organici del limone che non rimangono allo stato acido una volta nelle cellule.
L’uso prolungato di limone sembra provochi nell’organismo carbonato di potassio che permette di neutralizzare l’acidità dell’ambiente gastrico.
L’acido citrico naturale viene ossidato durante la digestione. I sali che ne rimangono sono basici e di conseguenza hanno effetto alcalinizzante.